Luca Ippolito, un medico in pensione di 72 anni, risiedeva a Sant’Arsenio insieme al fratello e ai suoi amati cani. Recentemente, aveva affrontato problemi cardiaci che avevano richiesto un ricovero ed un intervento chirurgico ad Eboli, prima di far ritorno a casa. Martedì, intorno alle 13.30, è stato colto da un improvviso malore e, accompagnato da un familiare in auto, è stato trasportato in ospedale a Polla, dove è deceduto dopo un breve intervallo di tempo.
La denuncia dei familiari
I familiari sostengono che non siano state attuate tutte le procedure di soccorso previste e, assistiti dall’avvocato Danilo Cozza, hanno presentato una denuncia alla Polizia municipale di Sant’Arsenio. A seguito della denuncia, la salma è stata sequestrata poche ore dopo il decesso. Il corpo di Luca Ippolito si trovava già nella sala del commiato “L’Infinito” a Polla, dove molte persone si erano recate per porgere le condoglianze ai familiari. Nella denuncia, i parenti chiedono un “accertamento dei fatti avvenuti presso il nosocomio di Polla, riguardo alla fase di ingresso al pronto soccorso e alle successive cure mediche fornite al paziente”, oltre a verificare eventuali responsabilità derivanti da “una mancata tempestività di intervento che potrebbe aver contribuito al decesso”.
Avviata indagine dalla Procura di Lagonegro
La Procura di Lagonegro ha avviato un’inchiesta sul caso e al momento non è stata disposta un’autopsia per chiarire le cause della morte. Inoltre, si segnala che l’ospedale di Polla sta valutando la possibilità di presentare una controdenuncia a causa di insulti e minacce rivolti dagli utenti agli operatori del Pronto soccorso.