West Nile Virus in provincia di Salerno: ora sono tre i casi

Sono tre le persone ricoverate con la febbre del Nilo dopo la puntura di zanzare infette

Di Ernesto Rocco

L’allarme per la febbre del Nilo si intensifica in provincia di Salerno. Dopo il primo caso accertato di un 59enne di Altavilla Silentina, altre due persone sono state ricoverate in gravi condizioni all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno a causa del virus West Nile.

Ieri si era aggiunto un 60enne di Roccadaspide, temporaneamente residente a Roma, ed ora anche un 74enne di San Mango Piemonte. Entrambi i pazienti presentano i sintomi tipici dell’encefalite da West Nile e sono stati ricoverati nel reparto di Rianimazione. Le loro condizioni di salute, seppur gravi, sono stazionarie.

Avviati i protocolli di sicurezza

Le autorità sanitarie hanno immediatamente attivato tutti i protocolli di sicurezza e stanno monitorando attentamente la situazione. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali focolai e contenere la diffusione del virus.

Il West Nile Virus è trasmesso all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette. I sintomi più comuni includono febbre alta, mal di testa, rigidità nucale, confusione mentale e, nei casi più gravi, encefalite.

È fondamentale segnalare immediatamente al proprio medico curante qualsiasi sintomo sospetto, soprattutto in caso di febbre alta accompagnata da mal di testa e rigidità nucale.

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