Visita del Console generale di Ucraina al Comune di Agropoli per ringraziare per l’aiuto ai profughi

Il Comune, subito dopo l'inizio della guerra ha accolto i profughi ucraini: un segnale di solidarietà in tempi di conflitto.

Di Edoardo Marcianò

Questa mattina il Comune di Agropoli ha ricevuto la visita del Console generale di Ucraina, Maksym Kovalenko, che ha voluto ringraziare il territorio per l’aiuto fornito ai profughi ucraini.

Lo Sportello di Accoglienza e Orientamento profughi ucraini

Il Comune ha attivato fin dai primi giorni del conflitto russo-ucraino uno Sportello di Accoglienza e Orientamento profughi ucraini, fortemente voluto dal vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzo.

Collaborazione con il terzo settore

La collaborazione corale con organismi del terzo settore ha portato ad accogliere nel nostro territorio quasi 1.000 profughi ai quali è stato dato tutto il sostegno e l’assistenza di cui hanno necessitato. L’apporto fondamentale è stato quello dell’associazione “O Cilento Aps” per l’importante lavoro di mediazione svolto anche con Consolato, Prefettura e Questura.

Sostegno al popolo ucraino e condanna della guerra

«Un lavoro di grande collaborazione – hanno spiegato il sindaco Roberto Mutalipassi e il vicesindaco Maria Giovanna D’Arienzoche ha visto al centro tanti profughi ucraini che hanno ricevuto la giusta assistenza e sostegno. Da sempre Agropoli è città dell’accoglienza e aiutare chi fugge dagli orrori della guerra è il minimo che potevamo fare. Un impegno che continua, costante, aprendo le braccia a chi è in difficoltà. Fondamentale l’apporto dell’Associazione “O Cilento APS” che, avendo un forte legame con la cultura ucraina, ha fornito per questo Ente un Servizio di Mediazione linguistica che ha facilitato il percorso di inclusione sociale»

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