I Comuni di Sessa Cilento, Omignano e Serramezzana puntano a fondi per la messa in sicurezza di strade comunali; l’opportunità viene dall’avviso pubblico regionale che punta al completamento del programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale in Campania a cui i comuni intendono partecipare.
Il progetto
Il progetto – che i Comuni vogliono candidare a finanziamento – riguarda la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riammagliamento strade (SP. 15/B SP.116/B, SP.400, SP. 46/B, SP. 329, SP. 167/A, SP. 399, SP. 274 e strada comunale San Teodoro- Serramezzana) – di collegamento alla SS. Variante SS.18 Cilentana e alla EX SS. 267C , per un importo complessivo pari a 3 milioni di euro.
In particolare si punta all’adeguamento e alla manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità di base della strada e del miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione; alla messa in sicurezza statica delle opere d’arte principali; al miglioramento della stabilità di versanti in frana o di strade a rischio idraulico.
Gli obiettivi dell’Avviso
L’avviso pubblico regionale è finalizzato a raccogliere manifestazioni di interesse al finanziamento, a valere sulle risorse del FSC 2021/2027, in via di assegnazione alla Regione Campania, di azioni immediatamente appagabili, eventualmente anche per singoli lotti/stralci funzionali, sulla rete stradale regionale.
Gli interventi hanno ad oggetto l’adeguamento e la razionalizzazione della rete stradale, al fine di risolvere criticità riconducibili al congestionamento in corrispondenza dei nodi urbani, superando strozzature e colli di bottiglia; il potenziamento dei punti di accesso alle reti viarie principali, a strutture che erogano pubblici servizi e/o a siti di interesse culturale e/o turistico.
E ancora il completamento, il riammagliamento e la rifunzionalizzazione delle infrastrutture per la mobilità interferite dai corridoi di trasporto di rilevanza nazionale; la risoluzione delle criticità strutturali, con particolare riferimento alla vetustà delle opere d’arte principali, riscontrata attraverso studi e verifiche sulla stabilità statica e sismica del patrimonio infrastrutturale, con particolare riguardo ad alcuni itinerari oggetto di fenomeni di ammaloramento infrastrutturale; la promozione e l’applicazione di misure volte ad assicurare la sicurezza stradale e la conseguente riduzione dell’incidentalità, attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete.