Via libera dal Tar allo sgombero del cantiere in Piazza Cavour a Salerno: negli scorsi giorni è arrivata la decisione del tribunale amministrativo regionale. L’area davanti Palazzo Sant’Agostino “ostaggio” da oltre 10 anni di un cantiere mai ultimato dovrà essere liberata e riconsegnata a Palazzo di Città, ma chi dovrà chiarire le responsabilità e gli eventuali “danni” sarà il tribunale civile.
Prosegue la querelle in tribunale
Continua infatti il braccio di ferro tra il Comune di Salerno e la società che si era aggiudicata i lavori di realizzazione dei box sotterranei in piazza Cavour. La querelle giudiziaria ora si sposta nelle mani del tribunale civile.
I giudici del Tar Salerno hanno dato ragione al Comune, che, nelle scorse settimane, ha dato lo stop ai lavori. Ma, contemporaneamente, hanno dichiarato l’inammissibilità del ricorso «per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo» indicando nel giudice ordinario quello «munito di giurisdizione», che dovrà quindì valutare la richiesta della società che chiede al Comune di Salerno oltre 3 milioni di euro di danni.
La sentenza
Nella sentenza, il Tar evidenzia poi che la società conferma l’avvenuta risoluzione della convenzione e dunque non ci sono ostacoli alla riconsegna dell’area. Un primo passo per il recupero di quel tratto di lungomare, priorità per il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il ripristino della viabilità.