Vandali in azione ad Agropoli. Ignoti sono riusciti ad accedere alla scuola Gino Landolfi e a mettere tutto a soqquadro. Nell’atrio dell’istituto di piazza della Repubblica, infatti, hanno svuotato gli estintori e gettato vernice a terra e sulle pareti.
La scoperta è stata fatta questa mattina provocando rabbia e indignazione.
La polemica
Non sono mancate polemiche considerato che l’istituto Landolfi si trova in pieno centro, affianco al municipio, una zona che dovrebbe essere costantemente attenzionata.
«La scuola Gino Landolfi è stata devastata da veri e propri delinquenti, non è una “bravata” e non è più il caso di definirli semplicemente vandali.
La situazione è grave, bisogna prevenire ed intervenire», dice il consigliere di minoranza Raffaele Pesce. Poi lancia un messaggio all’amministrazione comunale: «Non c’è spazio per divisioni tra maggioranza e minoranza sull’argomento scuola, crescita educazione», dice.
“Condanniamo fermamente il vergognoso atto che si è consumato a danno della Scuola Primaria “Landolfi”. Una azione vile, compiuta da soggetti che evidentemente non hanno cuore la cosa pubblica che, patrimonio di tutti, dovrebbe essere preservata e salguardata da ogni cittadino che deve sentirsene proprietario. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine affinché possano individuare quanto prima i responsabili. Da parte nostra, avevamo già previsto con il nuovo progetto di videosorveglianza, che è risultato finanziato dal Ministero dell’Interno, di destinare alcune telecamere a presidio dei punti di ingresso all’Istituto, ad oggi non coperti”. Così il sindaco Mutalipassi.
I precedenti
Purtroppo fenomeni del genere non sono nuovi. Nei mesi scorsi, infatti, si sono registrati altri atti vandali anche a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro e sempre alla scuola Gino Landolfi.