Vallo di Diano: vandali imbrattano sede di Fratelli d’Italia, Bellomo: “Cattocomunisti depressi”

"Sono dei balordi incoscienti che non si rendono conto che la Meloni non è solo un esponente politica ma è il Presidente del Consiglio"

Di Filippo Di Pasquale

Nella notte del 20 febbraio 2024, la sede di Fratelli d’Italia a Sala Consilina è stata vandalizzata. Ignoti hanno imbrattato la vetrina con scritte offensive e minacce di morte. Sul caso non sono mancate reazioni.

Le parole del Coordinatore Fratelli d’Italia

Il Coordinatore di Fratelli d’Italia Vallo di Diano Francesco Bellomo ha duramente condannato l’atto: “Sono dei balordi incoscienti che non si rendono conto che la Meloni non è solo un esponente politica ma è il Presidente del Consiglio. Non c’è niente da fare…in mancanza di validi argomenti e con un livello intellettivo nullo, l’unica soluzione è il vandalismo offensivo e anonimo”.

Bellomo ha invitato i responsabili a confrontarsi pubblicamente: Noi siamo sempre pronti al confronto e invitiamo questi soggetti ad aprire un dibattito e confrontarsi sugli argomenti“.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Sala Consilina e la DIA di Salerno che hanno aperto un’indagine. Il consigliere regionale Nunzio Carpentieri ha espresso solidarietà ai militanti di Fratelli d’Italia del Vallo di Diano.

L’atto vandalico è avvenuto all’indomani della pubblicazione di un manifesto di Fratelli d’Italia sulla situazione della sanità nel Vallo di Diano.

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