Vallo di Diano, l’Associazione Schierarsi chiede con urgenza una nuova riunione per l’Ordine e la sicurezza

“E’ necessaria una nuovo riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza nel Vallo di Diano”. La richiesta dell’Associazione “Schierarsi”

Di Federica Pistone

La promozione della legalità e della sicurezza dei cittadini è uno degli obiettivi principali dell’Associazione culturale Schierarsi con sede nel Vallo di Diano, che, specialmente dopo i recenti eventi verificatisi a Sala Consilina, come la rapina a mano armata presso l’Ufficio Postale centrale, ribadisce con forza l’importanza di presidiare il territorio. Quest’area sembra essere sempre più coinvolta in episodi di microcriminalità, quindi l’istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato diventa imperativa.

L’istituzione di un commissariato di Polizia diventa imperativa

In seguito alla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi a Sala Consilina il 18 aprile, i rappresentanti dell’Associazione Schierarsi hanno dichiarato in una nota stampa che “l’immagine del territorio risulta troppo edulcorata, definendolo in realtà tranquillo e abbastanza sano e genuino. Tuttavia, questa visione contrasta con quanto riportato nelle relazioni semestrali della DIA, che evidenziano il Vallo di Diano come zona d’interesse per varie organizzazioni criminali, con attività di riciclaggio di capitali illeciti e infiltrazioni di soggetti legati alla ‘ndrangheta”.

Necessario una nuova riunione del Comitato dell’ordine e sicurezza

Di fronte a queste preoccupanti informazioni, l’Associazione Schierarsi ha sollecitato il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, a richiedere con urgenza al Prefetto Francesco Esposito la convocazione di una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di adottare le misure necessarie per proteggere l’ordine pubblico e prevenire i reati di micro e macrocriminalità.

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