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Vallo di Diano: l’associazione “Qua la Zampa Effe” festeggia 9 anni di impegno contro il randagismo

“Siamo convinte che il contrasto al randagismo sia un impegno collettivo e che nessuno possa farcela da solo,” spiegano le volontarie dell'associazione

Federica Pistone

11 Febbraio 2025

Cane in strada

Oggi, l’associazione Qua la Zampa Effe ODV, celebra con orgoglio i suoi 9 anni di impegno instancabile contro il randagismo nel Vallo di Diano, una zona in cui purtroppo questo fenomeno continua a rappresentare una grave emergenza. In questi anni, l’associazione ha affrontato numerose difficoltà, ma anche momenti di grande soddisfazione.

Un impegno in sinergia con tante realtà locali

Come raccontano le volontarie di Qua la Zampa Effe: “Siamo partite come un gruppo di amiche unite dalla passione per gli animali, e oggi siamo diventate una vera e propria associazione con un unico obiettivo: contrastare il randagismo. E tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno continuo e affettuoso dei cittadini e delle cittadine che hanno creduto nei nostri progetti. Quando abbiamo iniziato, la situazione era molto diversa: non esistevano servizi di accalappiamento e le sterilizzazioni da parte della ASL erano praticamente assenti. Ma non ci siamo fermate. Abbiamo intrapreso un dialogo costante con le istituzioni, i Comuni, la ASL e la Comunità Montana Vallo di Diano per sensibilizzare e creare una rete di collaborazione.

“Siamo convinte che il contrasto al randagismo sia un impegno collettivo e che nessuno possa farcela da solo,” spiegano le volontarie. Un momento cruciale è stato l’approvazione nel 2018 del Programma di Attività di Igiene Urbana Veterinaria, condiviso dai 15 Comuni della Comunità Montana. Questo traguardo è stato ottenuto grazie alla collaborazione con ASL Salerno, CRIUV e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, rappresentando un passo importante per la gestione del randagismo. Nel 2023, i dati parlano chiaro: 85.000 cani abbandonati, 358.000 cani randagi e una spesa annuale di 248 milioni di euro per il loro mantenimento.

Invece di continuare a investire ingenti somme nei canili, sarebbe molto più efficace e umano investire nella prevenzione, con strumenti come l’anagrafe canina, la sterilizzazione e un’adeguata custodia. Su questi temi, Qua la Zampa Effe è da sempre in prima linea, consapevole che il cambiamento nasce dall’informazione e dalla prevenzione. Nel 2024, grazie alla collaborazione con la ASL, l’associazione ha avviato una serie di giornate di iscrizione gratuita all’anagrafe canina porta a porta nei Comuni di Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo e San Pietro al Tanagro, riuscendo ad iscrivere quasi 100 cani. Un altro obiettivo raggiunto è stato il sostegno ai Comuni nei progetti di sterilizzazione gratuita, finanziati con fondi regionali, e la promozione di un’iniziativa di compartecipazione della spesa per le sterilizzazioni dei cani privati grazie alla Fondazione Mondo Animale.

I progetti

Un altro importante progetto è stato il Progetto Buddy, attivo nel Canile Oasi Felix di Polla. Grazie a questo, i cittadini del Vallo di Diano hanno potuto conoscere i cani del canile, lavorare sulla loro socializzazione con l’aiuto di un educatore cinofilo e favorire le adozioni. Nel 2024 sono stati adottati oltre 120 cani, grazie alla collaborazione con il canile e l’impegno della rete di volontari. Nel 2024, oltre 60 cani sono stati salvati dalla strada e trovati una casa grazie all’impegno di Qua la Zampa Effe. Le volontarie ribadiscono che “tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto di una rete incredibile di persone: volontari che arrivano da tutta Italia e famiglie pronte ad adottare con amore e responsabilità.

Un grazie a tutti coloro che ci sostengono, sia con il loro tempo che con le loro donazioni. In questi 9 anni, molte cose sono cambiate, ma la nostra passione per gli animali e il nostro impegno rimangono intatti. La strada è ancora lunga, ma continueremo a lottare per un Vallo di Diano libero dal randagismo e per un futuro migliore per tutti gli animali. Insieme, possiamo fare la differenza”.

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