Dopo sei anni di intensa attività nel Cilento, il procuratore capo Antonio Ricci si appresta a concludere il suo incarico a Vallo della Lucania. La sua ultima giornata di lavoro è fissata per il 30 novembre, momento in cui avvierà la sua nuova esperienza come procuratore aggiunto a Napoli, affiancando Nicola Gratteri.
Il congedo
In occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, con una messa officiata dal vescovo Vincenzo Calvosa, il procuratore Ricci ha iniziato a congedarsi, rivolgendo saluti agli amministratori e ai rappresentanti istituzionali e militari del territorio. È stato un momento di commiato e di riflessione sulla sua significativa contribuzione alla comunità vallese.
Carabinieri e Nuovo Commissariato ad Agropoli: cosa lascia il Procuratore
Durante il suo mandato, il procuratore Ricci ha giocato un ruolo chiave nella realizzazione di importanti progetti per la sicurezza della zona. L’apertura del reparto territoriale dei Carabinieri di Vallo, sotto la guida del colonnello Sante Picchi, e l’imminente apertura del commissariato ad Agropoli sono il frutto anche del suo instancabile impegno. Personalmente, ha gestito numerosi fascicoli, dimostrando una dedizione straordinaria al suo ruolo.
Numeri che Parlano: gestione di 2.607 fascicoli
Dal suo insediamento alla Procura di Vallo, il procuratore Ricci ha gestito un totale di 2.607 fascicoli noti, di cui ben 2.363 sono stati conclusi, rappresentando un impressionante 90,6% di successo. La sua attenzione ai dettagli e la sua dedizione al lavoro si riflettono in questi numeri che testimoniano il suo impegno costante.
Le novità
Con l’addio del procuratore capo, la Procura di Vallo sarà temporaneamente guidata dal sostituto procuratore Vincenzo Palumbo, in virtù della sua anzianità di servizio.
Nel frattempo, il tribunale di Vallo è in attesa della nomina del nuovo presidente, dopo il pensionamento di Gaetano De Luca. Indiscrezioni suggeriscono che il giudice Vincenzo Pellegrino potrebbe essere il prossimo a occupare tale incarico, con il suo curriculum già approvato dal Csm. La comunità vallese si prepara a una fase di transizione importante, salutando un leader e aprendo le porte a nuove figure chiave.