Vallo della Lucania, Molinaro (M5S): “No al dimensionamento scolastico nelle aree interne”

Vallo della Lucania, Molinaro (M5S): “No al dimensionamento scolastico nelle aree interne”

Di Comunicato Stampa

“La recente proposta di riforma del dimensionamento scolastico, inclusa nella legge di bilancio del 2023, sta suscitando profonde preoccupazioni all’interno della comunità educativa del Comune di Vallo della Lucania e nell’area circostante, in particolare nella provincia meridionale di Salerno. L’Assessore Iolanda Molinaro sottolinea l’importanza vitale di preservare l’autonomia delle istituzioni scolastiche come mezzo per garantire servizi educativi di qualità e il benessere delle comunità locali. La proposta di accorpamento della scuola primaria e secondaria di prima grado potrebbe mettere a repentaglio l’esistenza stessa di diverse istituzioni scolastiche nella regione, compreso il Comune di Vallo della Lucania. In un territorio caratterizzato dalla carenza di trasporti e dalla complessa conformazione geografica, il mantenimento dell’autonomia delle scuole è cruciale per fornire servizi educativi adeguati.

ll Comune di Vallo della Lucania ha agito in piena conformità con la normativa regionale e nazionale

Basti pensare a quanto tempo impieghi uno studente da Camerota per raggiungere la scuola a Vallo; è un’ora di viaggio, il che rende impensabile chiudere plessi scolastici e conferma la necessità di mantenere l’autonomia per garantire i servizi essenziali. Il Comune di Vallo della Lucania ha agito in piena conformità con la normativa regionale e nazionale, adottando una delibera che prevede l’accorpamento delle scuole e porterebbe a un totale di 1200 studenti. Questo numero sarebbe in grado di compensare adeguatamente gli attuali 650 studenti del Cenni, mentre le altre due scuole superiori, che già ospitano quasi 900 studenti (858 e 860 rispettivamente), soddisfano gli standard richiesti a livello nazionale”.

Collaborazione tra istituzioni e comunità

“È fondamentale sottolineare che la chiusura delle scuole o la riduzione dei servizi educativi metterebbe a repentaglio il futuro delle comunità locali, spingendo le famiglie con figli piccoli a emigrare verso le città più grandi. Questo rappresenterebbe la morte definitiva dei nostri territori e delle aree interne, minacciando la ricchezza culturale e sociale che queste comunità uniche portano con sé. Il Comune di Vallo della Lucania rimane impegnato nella difesa dell’autonomia scolastica e lavorerà instancabilmente per garantire che i diritti educativi delle comunità locali vengano preservati.

La collaborazione tra istituzioni e comunità è fondamentale per trovare soluzioni sostenibili che rispettino le esigenze educative e il benessere delle generazioni future”.

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