Castellabate: reati ambientali, task force di Guardie NITA, Guardia Costiera e Arpac

Le indagini si sono concluse con il deferimento di diverse persone delle autorità giudiziarie e sono state elevate diverse sanzioni.

Di Redazione Infocilento

Maxi blitz Nucleo polizia ambientale della Procura di Vallo della Lucania, nelle prime ore del mattino una task Force ha eseguito svariati controlli nel Cilento costiero con l’obiettivo di reprimere i reati ambientali contro il patrimonio dello stato alla difesa del bene più prezioso della comunità, l’ambiente.

Un vero schieramento di forze per continuare gli espletanti controlli nella vasta area sul territorio del Cilento come quella delle zone industriali; il reparto droni della N.I.T.A con evolute tecnologie nelle prime ore del mattino ha fatto sorvolare dai suoi piloti con abilitazione Sts2 molti obiettivi sensibili consentendo ai vari reparti di raggiungere gli stessi appurando notevoli criticità sotto il profilo della tutela della matrice ambientale.

Attività di controllo

Le attività di controllo sono state svolte in sinergia con gli uomini della guardia costiera e personale specializzato del Arpac, con i vari dipartimenti di Aria, Acqua e terra, tutti coordinati dal nucleo di polizia ambientale della Procura di Vallo della Lucania.

Le indagini si sono concluse con il deferimento di diverse persone delle autorità giudiziarie e sono state elevate diverse sanzioni.

Queste massicce operazioni rientrano negli obiettivi del nucleo di polizia ambientale di Vallo della Lucania, che opera tramite appurate investigazioni sui reati in tema di tutela delle acque pubbliche, aree protette, beni culturali e ambientali, edilizia e urbanistica, inquinamento atmosferico.

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