Vallo della Lucania: IVA evasa, sequestri per 180mila euro per un’azienda cilentana

Nel corso di un controllo fiscale veniva constatato che un'impresa aveva omesso di presentare per l’anno d’imposta 2021 le dichiarazioni ai fini dei redditi e dell’I.V.A., conseguendo un ingiusto profitto di circa 180 mila euro.

Di Redazione Infocilento

Su disposizione della Procura della Repubblica, nei giorni scorsi il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti di una società cilentana.

Le indagini

L’indagine ha avuto origine da un controllo fiscale eseguito dai Finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania, all’esito del quale veniva constatato che la ditta individuale aveva omesso di presentare per l’anno d’imposta 2021 le prescritte dichiarazioni ai fini dei redditi e dell’I.V.A., conseguendo un ingiusto profitto di circa 180 mila euro.

Per garantire il recupero delle imposte non versate, la Procura ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza, finalizzato alla confisca diretta e/o per equivalente, eseguito dalle Fiamme Gialle Vallesi e, successivamente, convalidato dal G.I.P. del Tribunale alla sede.

«L’attività eseguita testimonia il costante impegno profuso da questa Procura della Repubblica e dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità fiscale, sottraendo risorse alle fasce sociali più deboli», fanno sapere.

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