Un grande gesto di solidarietà è avvenuto questa notte presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Erano le ore 9 del mattino dell’8 aprile quando il cuore di un giovane di 17 anni originario del Cilento ha cessato di battere, da lì la nobile decisione dei genitori che hanno scelto di donare gli organi per salvare la vita ad altre persone.
L’espianto degli organi e la donazione
Questa notte l’equipe del reparto di rianimazione diretto dal dottor Michele Bosco, dove il giovane era ricoverato da due giorni, ha proceduto all’espianto degli organi.
L’equipe vallese che si occupa dell’espianto degli organi e attiva la fase successiva del trapianto per i pazienti in lista d’attesa, questa notte ha lavorato per molte ore per quel percorso di vita che unisce chi va via e chi resta, che lega per sempre famiglie che neppure si conoscono.
Donazioni in aumento
La cultura della donazione è cresciuta notevolmente negli ultimi anni nel territorio del Cilento, e spesso sono i giovani e i giovanissimi, con il loro destino e la storia personale, con le scelte indirette che ne conseguono a dare risposte alle lunghe attese di pazienti che vivono nella sofferenza in attesa di un trapianto.