Vallo della Lucania, clima teso in consiglio per la realizzazione di un consorzio azienda speciale

Questa mattina il consiglio comunale. Scontro tra Nicola Botti e il sindaco Antonio Sansone. Sale la tensione sul Piano di Zona

Di Carmine Infante

Non si risolvono le tensioni nella maggioranza di Vallo della Lucania. Dopo il consiglio odierno non si risanano gli screzi tra Nicola Botti e la maggioranza. L’assessore ai nostri microfoni accusa i suoi di essersi riuniti e accordati in sua assenza.

La tematica e la tensione

La tematica all’ordine del giorno interessava il Piano di zona S8 e nello specifico i piani di welfare locale e la stabilizzazione del personale. L’assemblea è tesissima e le argomentazioni diverse volte trascendono l’ordine del giorno e ricadono su tematiche “personali”.

La tua fiducia è diventata diffidenza“, incalza Botti all’indirizzo del sindaco Sansone. Il primo cittadino storce il naso e replica con amaro sarcasmo in un paio di occasioni, poi sbotta: “Stai facendo un comizio politico, le elezioni sono tra tre anni, ti ho dato tanto, ti ho dato troppo!”
Sansone perde la calma, si alza in piedi e se la prende anche con la stampa, a suo dire convocata da Botti.

La decisione e la delusione dei sindacati

Dopo svariate discussioni si è passati alla votazione di alcuni emendamenti dello statuto del Consorzio da costituire.

La decisione sulla costituzione dell’azienda speciale, dunque, dovrà essere discussa in ulteriori assemblee. Forte la delusione dei delegati di Cgil, Csl e Uil che speravano nella stabilizzazione dei lavoratori coinvolti nella misura.

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