Il consigliere di minoranza Nicola Botti torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale di Vallo della Lucania, definendone l’operato un fallimento, pur precisando che non è un’accusa che gli fa piacere muovere.
Le dichiarazioni
“Dire che il Piano di Zona è fallimentare o che l’amministrazione Sansone è fallimentare non è una cosa bella da dire, né tantomeno che mi piace dire, però lo faccio perché è così. Questa dovrebbe essere la politica di tutti: essere sinceri e onesti”. Secondo Botti, il Comune di Vallo della Lucania dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per l’intero territorio, ma la gestione del Piano di Zona avrebbe invece creato difficoltà che ricadono su tutti i comuni coinvolti: “Vallo dovrebbe trainare, e molti comuni se l’auspicavano”.
Le criticità
Il consigliere ha poi elencato una serie di criticità, evidenziando come la situazione sia ormai sotto gli occhi di tutti: “Il problema va risolto, con e per le famiglie. In che modo? Attraverso atti legittimi”. Secondo Botti, la gestione sarebbe stata inefficace sotto diversi aspetti: non si è arrivati alla costituzione dell’azienda speciale per la gestione del Piano di Zona, la stabilizzazione degli assistenti sociali – deliberata e approvata in passato – non è andata a buon fine, e resta ancora un problema debitorio non del tutto chiaro. Infine, sottolinea inoltre come i servizi essenziali fatichino a partire e si domanda quali conseguenze potrebbero verificarsi in futuro: “Se le difficoltà sono su un’attività ordinaria come il micronido, immaginiamo cosa accadrà con questioni più importanti”.