Lo scorso 21 febbraio presso il Salone Azzurro del Palazzo di Governo di Salerno, è stato sottoscritto il protocollo sperimentale “Controllo del vicinato”, una risposta, concreta, all’escalation di furti che si sono verificati sul territorio del Cilento, Diano e Alburni negli ultimi mesi. Presente anche il Comune di Vallo della Lucania.
Avviso pubblico per aderire al “controllo di vicinato”
Il Comune di Vallo, guidato da sindaco Antonio Sansone, ha pertanto pubblicato un avviso pubblico per la raccolta di eventuali manifestazioni di interesse da parte dei cittadini che intendano aderire al progetto del “Controllo di Vicinato” e formare i “Gruppi di Controllo di Vicinato” nel rispetto del Protocollo di Intesa sottoscritto con la Prefettura di Salerno, Vallo della Lucania e, per adesione, con la Questura di Salerno e i Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Come presentare richiesta
Per partecipare si potrà compilare il modulo di adesione e dichiarazione, secondo lo schema allegato all’ avviso, scaricandolo direttamente dall’Albo Pretorio del Comune, nella Sezione “Avvisi vari e manifesti” Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre il termine di 45 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio, mediante una delle seguenti modalità: consegna a mani direttamente all’ufficio protocollo, oppure spedizione a mezzo PEC all’indirizzo prot.vallodellalucania@legalmail.it.
Cosa sono i “Gruppi di vicinato”
Il protocollo d’intesa disciplina una particolare modalità di collaborazione tra Cittadini e Forze dell’Ordine, attraverso la quale i Cittadini stessi possono contribuire ad accrescere il livello di sicurezza della propria Comunità. Infatti essi possono costituire i “Gruppi di Controllo del Vicinato”, di supporto alle attività istituzionali delle Forze di Polizia, che avranno il compito di curare la formazione dei soggetti individuati come “Coordinatori” dei vari Gruppi.
I cittadini facenti parte dei Gruppi di Controllo del Vicinato” potranno svolgere un ‘attività di segnalazione riguardo fatti e circostanze che accadano nella propria zona di residenza (ad esempio, passaggi di macchine o di persone, allarmi, rumori ritenuti sospetti). In particolare, le informazioni raccolte dai componenti del “Gruppo” dovranno essere comunicate al rispettivo referente il quale, operata una prima selezione, le inoltrerà alle Forze de/lOrdine. Resta fermo che le segnalazioni di pericolo imminente per l’ordine e la sicurezza pubblica o la possibile flagranza della commissione di un reato dovranno essere comunicate, senza nessun vaglio preventivo, direttamente al recapito di pronto intetvento istituzionale 112.