Il Tribunale di Vallo della Lucania, da tempo in sofferenza per la grave carenza di personale, riceve finalmente una boccata di ossigeno. Due giorni fa è arrivato il giudice Miele, che insieme alla collega Sannino, già in servizio da qualche mese, sono i due magistrati in applicazione provvisoria presso il palazzo di giustizia del centro cilentano. Inoltre, a giugno è previsto l’arrivo di un altro magistrato in pianta stabile, il che porterà il Tribunale di Vallo ad avere un totale di 17 magistrati, quindici in pianta stabile più i due in applicazione provvisoria.
Un nuovo respiro per il Tribunale di Vallo della Lucania
La mancanza di personale ha causato negli anni uno stallo nella chiusura dei processi penali e soprattutto civili, generando un’urgente emergenza. Numerosi sono stati gli appelli lanciati a livello locale e nazionale dagli avvocati e dalla presidenza del Tribunale per risolvere il problema.
L’arrivo dei nuovi giudici è sicuramente frutto del lavoro svolto negli ultimi anni sotto la presidenza del giudice Gaetano De Luca, in pensione dall’inizio dell’anno. Attualmente, la guida del Tribunale è affidata al presidente della sezione civile, Elvira Bellantoni, in attesa dell’arrivo del nuovo presidente.
Indiscrezioni sul futuro presidente del Tribunale di Vallo
Circolano al momento solo indiscrezioni riguardanti il futuro presidente del Tribunale di Vallo della Lucania. Sarebbe pronta una rosa di papabili con almeno otto candidati tra cui Vincenzo Pellegrino, Nicola Graziano e Maria Emilia Giordano, originaria di Novi Velia.
Pellegrino, salernitano, già pretore ad Agropoli, sarebbe il nome che circola con più insistenza nei corridoi del Tribunale quale neo presidente, soprattutto per il fatto che è il candidato con più anni di servizio. Nicola Graziano, attualmente magistrato presso il Tribunale di Napoli, sarebbe invece un ritorno a Vallo, dove ha lavorato già per diversi anni e dove è già stato presidente facente funzioni nel passaggio tra gli ex presidenti Claudio Tringali ed Elisabetta Garzo.