Questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Ospedale San Luca, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare i progetti di ammodernamento e potenziamento della struttura ospedaliera. All’evento hanno partecipato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il direttore generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto, il direttore sanitario del presidio ospedaliero, Gaetano Aprea, e il direttore amministrativo, Andrea Giannattasio.
L’incontro è stato un’occasione per presentare i piani volti a migliorare i servizi sanitari attraverso l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, la riorganizzazione dei reparti e il potenziamento delle infrastrutture, con l’obiettivo di rendere l’ospedale un punto di riferimento per la sanità locale.
Ampliamento dei servizi
Nel corso della conferenza, il direttore generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto, ha evidenziato i principali interventi in programma: “Il primo step della nostra programmazione ha riguardato il pronto soccorso, con un ampliamento degli spazi di oltre 1.000 metri quadrati. Inoltre, abbiamo predisposto nuove sale di gastroenterologia, che saranno dotate nei prossimi giorni di attrezzature tecnologiche di ultima generazione. Un ulteriore investimento riguarda la nuova TAC e la completa sostituzione di tutte le apparecchiature della radiologia, prevista entro il 30 giugno. Questi strumenti innovativi non solo miglioreranno l’assistenza ai pazienti, ma rappresentano anche un incentivo per i giovani medici a restare e lavorare nel proprio territorio”.
Le sfide
Il Governatore Vincenzo De Luca ha ribadito l’impegno della Regione Campania per garantire un servizio sanitario equo ed efficiente per tutti i cittadini: “Stiamo lavorando per ridurre i tempi delle liste d’attesa e migliorare l’accesso alle cure. Tuttavia, è importante ricordare che la Campania opera con il più basso riparto di fondi sanitari a livello nazionale e con un numero di medici inferiore alla media. Abbiamo solo 10,9 medici ogni 1.000 abitanti, contro i 18,2 dell’Emilia-Romagna. Lo stesso vale per il personale infermieristico e i posti letto. Nonostante dieci anni di commissariamento, stiamo facendo il possibile per colmare questo divario e garantire ai cittadini un servizio sanitario all’altezza delle loro esigenze”.