Vallo della Lucania, addetti alla raccolta rifiuti in stato di agitazione

Mancato accoglimento delle istanze da parte dei lavoratori, stato di agitazione dei sindacati a Vallo della Lucania

Di Raffaella Giaccio

A Vallo della Lucania, i lavoratori addetti alla raccolta e smaltimento dei rifiuti hanno dichiarato lo stato di agitazione, evidenziando condizioni di lavoro precarie e richieste ignorate. Circa venti operai, dipendenti della Sarim, hanno presentato ripetute istanze sia alla società appaltante del servizio, esigendo miglioramenti nelle loro condizioni lavorative. Purtroppo, finora, ogni appello è caduto nel vuoto, segnalano.

La posizione del sindacato

Il segretario provinciale della Ugl igiene ambientale, Massimiliano Cafaro, denuncia una sorta di scaricabarile tra il Comune e la Sarim. In una nota, sottolinea il problema dell’inquadramento orario degli operai, considerando anche i pensionamenti avvenuti negli anni e mai reintegrati. Di qui la dichiarazione dello stato di agitazione.

La replica dell’amministrazione comunale

Il sindaco Antonio Sansone ha ribadito che l’amministrazione è consapevole della situazione e ha assicurato che stanno seguendo da vicino la vicenda.

La Sarim è stata sollecitata a migliorare le condizioni di lavoro degli operai e a garantire un servizio efficiente, ma resta ancora da vedere come si evolverà la situazione e se saranno intraprese azioni concrete per risolvere le problematiche sollevate dai lavoratori.

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