Vallo: attività di pubblica utilità per i detenuti della Casa Circondariale

Con il protocollo d'intesa approvato tra le parti interessate si intende promuovere lo sviluppo e la crescita dell'individuo

Di Antonio Pagano

Approvato il protocollo d’intesa tra per lo svolgimento di attività a titolo volontario e gratuito nell’ambito di progetti di pubblica utilità rivolto ai detenuti della Casa Circondariale di Vallo della Lucania, stipulato tra il Comune vallese, la Casa Circondariale, il Tribunale di sorveglianza di Salerno e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale – Garante Regionale Campania. L’Ente retto dal sindaco Antonio Sansone, nell’ambito della cooperazione avviata con la Casa circondariale di Vallo della Lucania punta così alla promozione di attività e iniziative destinate al miglior perseguimento dei valori sociali, quali la rieducazione, la formazione della popolazione carceraria e il lavoro penitenziario come forma essenziale di trattamento della popolazione detenuta.

Gli obbiettivi

Con il Protocollo di Intesa approvato tra le parti interessate si intende promuovere lo sviluppo e la crescita dell’individuo, affinché il detenuto raggiunga in vista del reinserimento sociale, consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri.

Le attività del progetto

Il Comune metterà a disposizione dei detenuti ristretti presso la Casa Circondariale opportunità di impiego per lo svolgimento di attività a titolo volontario e gratuito, nell’esecuzione di progetti di pubblica utilità in favore della collettività. I detenuti ammessi a svolgere le attività in questione, presteranno la propria opera presso gli uffici pubblici e le aree verdi comunali svolgendo attività di Pulizia, cura e manutenzione degli uffici e del verde pubblico. La Casa circondariale individuerà tra la popolazione detenuta un numero di soggetti adeguato alle opportunità di impiego presso il Comune, per i quali sussistono le condizioni per l’ammissione al progetto di pubblica utilità; redigerà altresì il piano di trattamento relativo a ciascun detenuto, sulla base del programma di lavoro predisposto dal Comune e lo invierà al Magistrato di Sorveglianza di Salerno per l’approvazione.

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