Potrebbero essere collegati tra loro l’auto, una Peugeot 208 ritrovata ad Auletta, nel 2018 ed il cadavere di uno sconosciuto ritrovato ai piedi del monte Figliolo a Petina.
Il ritrovamento
Nel 2018 il ritrovamento del corpo, un giovane uomo, di circa 30 anni, fisico sportivo con abbigliamento da trekking, che probabilmente aveva compiuto un volo di 40 metri prima del decesso. Secondo la Procura di Lagonegro si trattava di suicidio, e sono trascorsi 5 anni senza riuscire a dare un nome a quel cadavere.
Da alcuni mesi però ci sono delle novità, perché alcuni elementi ritrovati nella macchina ad Auletta, qualche mese dopo la tragedia, ha portato gli inquirenti in Francia. Perchè dagli accertamenti messi in atto si scopre che quella macchina appartiene ad una famiglia francese e dal quel posto non si hanno notizie di un giovane uomo da circa 5 anni.
Riserbo sulla notizia
Sulla vicenda c’è il più stretto riserbo: dalle notizie trapelate sembra che non sia stata presentata alcuna denuncia di scomparsa. Solo l’esito del Dna, di cui si attende l’esito, riuscirà a dare un nome a quel cadavere.