Uomo accoltellato a Battipaglia: un arresto per tentato omicidio

Segretario di Radici e Valori: «Troppi fatti criminosi, silenzio dell'amministrazione diventa assordante e complice»

Di Silvana Scocozza

In data 23 luglio, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Distaccato di Battipaglia, hanno tratto in arresto B. D. G..
Secondo l’ipotesi accusatoria, lo stesso, si sarebbe reso responsabile di tentato omicidio e possesso ingiustificato di arma impropria, in quanto a seguito di una discussione, avvenuta con un minorenne, mediante l’utilizzo di un coltello, gli avrebbe causato diverse ferite, una delle quali al polmone.

Le polemiche sulla sicurezza

Dopo l’ennesimo fatto criminoso esplode l’ira di Radici e Valori col segretario politico Annalisa Spera che chiede le dimissioni della sindaca Francese.

Questa volta ci siamo andati molto vicini, al morto in via Italia. E il silenzio di questa amministrazione e della politica in generale diventa sempre più assordente e purtroppo complice. Complice di microdelinquenza, complice del pressappochismo, complice dell’inerzia e della rassegnazione”.

Scrive così il segretario politico di Radici e Valori, la dottoressa Annalisa Spera, dopo l’accoltellamento avvenuto in via Italia a Battipaglia.

“Invitiamo ancora una volta i consiglieri di maggioranza ad uno scatto di orgoglio: rassegnate almeno voi le dimissioni, sfiduciate questa sindaca, fate qualcosa per il bene dei vostri figli e dei figli di tutti i battipagliesi perbene” è il grido d’allarme all’indomani dell’ennesimo fatto di cronaca che ha fatto scatenare le ire dei residenti e dei commercianti.

“Noi vogliamo urlarlo ancora una volta: svegliatevi! Preoccupatevi della sicurezza di questa città, dei suoi giovani, delle aree centrali e di quelle più periferiche. Avete dimenticato di chiedere i fondi per la video sorveglianza, avete chiuso nel cassetto l’ennesima delibera di consiglio comunale sulla sicurezza, non riuscite a proteggere nemmeno i vostri uscieri, avete svilito il ruolo degli agenti di polizia municipale, siete incapaci di tessere rapporti istituzionali con i referenti delle forze dell’ordine, avete liquidato con un po’ di folklore gli episodi di microdelinquenza: siamo passati dalle auto incendiate alle risse in centro, dagli scippi all’accoltellamento in via Italia come si passa dal primo al secondo a un ricevimento di nozze. Una città buia, sporca, pericolosa e una sindaca che non ci risiede: quando liberete la città?”. Così conclude in una nota.

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