Il primo cittadino di Olevano sul Tusciano, Michele Ciliberti, ha preso una ferma decisione per tutelare uno dei beni più preziosi e vitali per la nostra comunità: l’acqua potabile. Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza n.21, datata 18 luglio 2023, il Sindaco ha dichiarato una sorta di “guerra” a coloro che utilizzano in modo improprio tale risorsa fondamentale. L’ordinanza, valida dal 18 luglio al 30 settembre, è chiara: è vietato prelevare acqua dalla rete idrica per qualsiasi scopo diverso da quello domestico-sanitario. Ciò significa che sarà vietata l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, nonché il riempimento di piscine e fontane ornamentali. L’obiettivo di questa decisione è quello di preservare e razionalizzare l’uso dell’acqua, soprattutto in periodi in cui le risorse idriche possono risultare limitate.
Le finalità
Il primo cittadino, ha invitato tutti i residenti a adottare comportamenti responsabili e sostenibili per garantire un uso razionale dell’acqua potabile. Ha sottolineato l’importanza di moderare il consumo, adottare accorgimenti nel quotidiano stile di vita e ridurre gli sprechi per preservare questo bene naturale così prezioso. L’acqua è una risorsa essenziale per la vita e l’ecosistema, e la collaborazione di tutti è fondamentale per proteggerla.
Per garantire il rispetto dell’ordinanza, saranno intensificati i controlli sul territorio. Chiunque venisse sorpreso a violare le disposizioni potrebbe essere sanzionato con multe fino a 500 euro. È quindi fondamentale rispettare l’ordinanza e seguire le indicazioni del Comune per evitare conseguenze legali.
Lotta contro gli sprechi
La lotta contro gli sprechi idrici è un impegno collettivo e coinvolge tutti i cittadini. Ognuno può fare la propria parte adottando piccoli accorgimenti quotidiani, come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o utilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione, che possono fare la differenza nel lungo periodo.
Il provvedimento preso dal Sindaco Ciliberti dimostra la volontà dell’amministrazione di agire con determinazione per tutelare il patrimonio idrico della nostra città.