L’Unione dei Comuni Alto Calore ha recentemente avviato un importante processo per la costruzione di un canile nella zona.
Ecco i Comuni
La giunta dell’Unione, composta dai comuni di Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Piaggine, Sacco, Stio e Valle dell’Angelo, si è riunita per discutere e prendere decisioni in merito a questa iniziativa.
Sotto la guida del sindaco di Felitto, Carmine Casella, che rappresenta l’ente capofila dell’Unione, la giunta ha dato istruzioni all’ufficio tecnico di redigere un progetto di fattibilità tecnico ed economica per la costruzione di un ricovero destinato agli animali randagi. Tale struttura sarà messa a disposizione di tutti i comuni appartenenti all’Unione.
I comuni associati hanno manifestato l’intenzione di affrontare il problema del randagismo nell’intera area attraverso la costruzione di questo canile. Il progetto, che sarà realizzato nel rispetto di tutte le normative vigenti, avrà come obiettivo primario il mantenimento e la cura dei cani randagi.
Il progetto
La costruzione di un canile rappresenta un passo significativo verso la soluzione di una problematica diffusa nella regione. I cani randagi, infatti, spesso vivono in condizioni precarie, esposti a rischi per la loro salute e la sicurezza delle comunità circostanti. La nuova struttura permetterà di fornire un rifugio adeguato per questi animali e garantirà una gestione efficace del fenomeno del randagismo.
Oltre a offrire un luogo sicuro per i cani senza un’abitazione stabile, il canile si preoccuperà di promuovere adozioni responsabili e sensibilizzerà la popolazione sull’importanza di prendersi cura degli animali domestici. Saranno previste attività di cura veterinaria, addestramento e socializzazione dei cani ospitati nel canile, allo scopo di prepararli per una futura adozione e migliorare la loro qualità di vita.
Le finalità
La realizzazione di questa struttura di pubblica utilità rappresenta una dimostrazione tangibile dell’impegno dell’Unione dei Comuni Alto Calore nella tutela e nella cura degli animali randagi. Una volta completato, il canile sarà un punto di riferimento per la regione, contribuendo a ridurre il numero di cani senza casa e a promuovere una convivenza armoniosa tra gli animali e la comunità locale.
L’Unione dei Comuni Alto Calore dimostra così di essere un esempio di collaborazione e di impegno per la realizzazione di progetti che mirano al benessere degli animali e al miglioramento della qualità della vita nell’intera area. La costruzione del canile rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente più sicuro e accogliente per tutti gli abitanti, sia umani che animali.