“Un’altra opera faraonica naufragata”, il consigliere regionale Tommasetti interviene sulla Bretella Agropoli – Eboli

"La motivazione è che i tempi non sono stati rispettati. Un investimento di circa un miliardo di euro per un progetto sbandierato come una rivoluzione per la viabilità tra Cilento e Piana del Sele, ma che non vedrà mai la luce"

Di Comunicato Stampa

La revoca dei fondi per realizzare la famosa Bretella conferma le mie preoccupazioni sullo stallo amministrativo in provincia di Salerno”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, commenta così lo stop all’opera infrastrutturale che avrebbe dovuto collegare l’autostrada A2 e la Statale 18 ad Agropoli.

La dichiarazione

Un intervento fortemente voluto dal presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri (ora sospeso da entrambe le cariche) che naufraga definitivamente dopo la decisione del Cipess di ritirare il finanziamento. La motivazione è che i tempi non sono stati rispettati. Un investimento di circa un miliardo di euro per un progetto sbandierato come una rivoluzione per la viabilità tra Cilento e Piana del Sele, ma che non vedrà mai la luce e ha già visto uno spreco di due milioni circa per la progettazione”.

Tommasetti sottolinea come non si tratti di un caso isolato in provincia di Salerno: “Le grandi opere rimaste al palo ormai non si contano più ma in questo caso va ulteriormente rimarcato l’immobilismo istituzionale che non favorisce certo lo sviluppo del territorio. Una situazione resa ancor più grave dall’incombere dell’inchiesta che ha paralizzato in un colpo solo la Provincia di Salerno e il Comune di Capaccio Paestum. Se la politica non decide di darsi una regolata e assumere decisioni trasparenti, le cose per i cittadini possono solo peggiorare”.

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