Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 luglio, la Guardia di Finanza di Salerno e la Città di Pontecagnano Faiano, hanno ricordato il Finanziere Daniele Zoccola, nel ventitreesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta in servizio il 24 luglio 2000, durante un’operazione di contrasto all’immigrazione clandestina al largo delle coste pugliesi. Dopo essersi arruolato molto giovane, dopo il periodo di formazione presso la Scuola Nautica di Gaeta (LT), il neo Finanziere Daniele Zoccola era stato assegnato alla Sezione Operativa Navale di Otranto, in provincia di Lecce.
Il sacrificio in mare del finanziere
La notte in cui perse la vita era a bordo di una unità navale insieme ad altri tre colleghi, impegnato in un pattugliamento della costa salentina per prevenire e reprimere il traffico di droga e di esseri umani, fenomeni gestiti dalla criminalità organizzata albanese, dilaganti in quegli anni. Intercettata un’imbarcazione che aveva appena abbandonato in prossimità della terraferma un gruppo di immigrati, l’equipaggio delle Fiamme Gialle aveva iniziato l’inseguimento degli scafisti, nel tentativo di bloccare i criminali ed assicurarli alla giustizia. Per sottarsi alla cattura, questi effettuarono una serie di manovre azzardate per poi, bloccati i comandi, indirizzare ad alta velocità lo scafo contro l’imbarcazione dei finanzieri, quattro dei quali furono violentemente scaraventati in acqua.
Una cerimonia commemorativa
Nel violento impatto persero la vita Daniele ed il collega Salvatore De Rosa, di origini partenopee, il cui corpo non è stato più ritrovato. Entrambi i caduti sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. Dopo la Santa Messa presso la Chiesa Maria SS. Immacolata, il Sindaco di Pontecagnano, dott. Giuseppe Lanzara, ed il Comandante Provinciale di Salerno, Gen. B. Oriol De Luca, hanno deposto una corona d’alloro davanti al monumento in memoria, eretto nei giardini pubblici nella centralissima via Carducci.