Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha confermato che la Soresa ha già assegnato gli appalti per le Case di comunità. Si aprono questo autunno i cantieri dei 20 lotti per complessivi 300 milioni di euro.
Le Casa di Comunità nascono con l’obiettivo di offrire un punto riferimento a cui rivolgersi per le prime necessità, non intasando così i Pronto Soccorso. Una ogni 40-50mila abitanti. All’interno opereranno medici di medicina generale, pediatri, ostetrici, lo psicologo, infermieri di famiglia, un assistente sociale, 5-8 figure sociosanitarie e amministrative.
Cosa prevedono i fondi Pnrr
Il cronoprogramma degli obiettivi posti dal Pnrr prevede che entro dicembre 2023 ci sia la firma dei contratti d’appalto per la loro costruzione o, nel caso di edifici già esistenti, per la ristrutturazione. Più facile e veloce l’iter per gli immobili da riqualificare. In questo caso sono previsti interventi di ristrutturazione ai locali di via Vernieri e a Matierno a Salerno, una ex Rsa a Capaccio Paestum, un livello della palazzina uffici del distretto sanitario di Battipaglia vicino all’ospedale, parte dell’ospedale di Scafati, il distretto sanitario di Amalfi, un’ala dell’ex ospedale di Pagani, l’ex ospedale a Giffoni Sei Casali, un immobile a Buccino, uno a San Giovanni a Piro, i locali su due livelli in via Val d’Agri a Sanza.
Case di comunità: di cosa si tratta
La Casa di Comunità è una struttura in cui i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta che lavoreranno in équipe, in collaborazione con gli infermieri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali, gli altri professionisti sanitari e gli assistenti sociali e potranno disporre della strumentazione informatica e specialistica di base necessarie per la presa in carico degli assistiti. Ne è prevista una ogni 50.000 abitanti e nell’ASL Salerno ne saranno realizzate 33. La centrale Operativa Territoriale (COT) invece sarà l’anello di congiunzione dei vari livelli operativi sanitari deputata al coordinamento dei servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari e a rappresentare l’interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza. Ne è prevista una ogni 100.000 abitanti e nell’ASL Salerno saranno presenti 13 COT.
Le dichiarazioni del sindaco Vittorio Esposito
“E’ il risultato di un grande lavoro portato avanti con determinazione ed abnegazione – ha sottolineato il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito – devo ringraziare il presidente della regione De Luca per aver compreso le esigenze di un territorio ai margini che necessità di assistenza e supporto. Un grande risultato dunque per l’amministrazione comunale che prosegue senza sosta nel percorso di rilancio e miglioramento delle condizioni di vita della comunità e dell’intero comprensorio. La Casa di comunità è un servizio sanitario essenziale a disposizione dell’intero comprensorio. Passo dopo passo si concretizza quella visione di crescita del nostro Comune che diviene così un polo aggregante per l’intera area meridionale del Cilento e del Vallo di Diano”.