Una serata dedicata alla storia di Polla, tracciata dai colori e dal disegno di Tommaso Del Bagno che ha realizzato il fumetto “Una tela per il Marchese“. Dopo i saluti istituzionali dell’amministrazione comunale con il Sindaco Massimo Loviso e quelli del Parroco Don Antonio Calandriello, seguirà una breve parentesi teatrale con “La gran refuta del Marchese de la Polla” interpretata dall’attore e regista Nico Piccolo e dalla compagnia Artificio. Quindi seguiranno gli interventi del Direttore del Museo Civico di Polla, Maurizio D’Amico che ha coordinato il progetto, del fumettista Tommaso Del Bagno, dello storico e Direttore dei Musei Diocesani, Marco Ambrogi. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Corleto, Presidente del Consiglio Comunale di Polla con delega alla cultura, che ha ideato il progetto e garantito la regia istituzionale.
Un progetto in sinergia con il comune di Polla
Tutto parte da quando l’Amministrazione Comunale di Polla ha inteso dar vita al progetto “Monaci, artisti e marchesi nella Polla del seicento”. Scopo dell’idea progettuale è quello di valorizzare e promuovere un patrimonio storico-artistico-culturale di Polla ancora poco noto a molti, in tutti i suoi elementi distintivi. Ci si riferisce alla storia della nobile famiglia dei Villano, feudatari di Polla dalla metà del ‘500 fino alla fine del ‘600; alla singola vicenda delle quattro grandi tele, tra le quali la Pala Villano, che un tempo impreziosivano, dagli altari laterali, la Chiesa del SS. Rosario, già Chiesa dell’Annunziata.
La storia
Nello specifico, il volume va a ripercorrere la vita di Ser Giovanni Villano, marchese di Polla nei primi decenni del XVII secolo, e della sua famiglia. La vicenda che lo riguarda, la refuta di tutti i suoi beni in favore del fratello minore Francesco Antonio, è stata già in passato oggetto di una bellissima rappresentazione teatrale, guidata proprio dall’Arch. Piccolo, che aveva come scenario lo splendido Santuario di S. Antonio di Padova in Polla.
Partendo dalla pala Villano, attraverso la voce del suo esecutore, molto probabilmente quel Michele Ragolìa che in seguito dipingerà la quadreria del Convento, verrà ripercorsa la vita e la morte del marchese Villano, dal suo matrimonio con la sfortunata moglie, fino alla refuta e al ritiro in preghiera presso l’ordine dei chierici teatini. Nel fumetto le pagine ripropongono a fumetti i luoghi più belli di Polla, ma anche quelli più legati alla famiglia Villano, come la già citata chiesa del Rosario, o il meno noto Castello.