Un flashmob di Legambiente per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano

Legambiente ha organizzato un flashmob per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano

Di Comunicato Stampa

Un Flashmob al parco Re Ladislao per denunciare lo stato di abbandono del verde urbano a Napoli. Stamattina, volontari di Legambiente, associazioni e cittadini hanno protestato al largo San Giovanni a Carbonara per la riapertura del parco Re Ladislao, chiuso al pubblico nonostante gli orari di apertura previsti. Il dossier #sempreverde presentato in occasione del flashmob fotografa una situazione preoccupante.

Mancanza di manutenzione

Il parco Re Ladislao è solo un esempio dei tanti parchi napoletani che versano in stato di abbandono, con aree gioco per bambini chiuse, erbacce alte e rifiuti accumulati. Scarsa dotazione di verde: la superficie verde pro capite a Napoli è di soli 5,7 m², ben al di sotto della media nazionale di 12 m². Problemi di gestione: la carenza di personale e di fondi rende difficile la manutenzione del verde pubblico, che spesso viene affidato a privati senza un adeguato regolamento.

Rifiuti nei parchi

“Il tema del Verde Urbano, e oggi della Forestazione Urbanadichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- è diventato centrale nelle agende politiche, assumendo sempre più importanza la rinaturalizzazione del territorio e il potenziamento delle infrastrutture verdi e blu, soprattutto nell’azione di contrasto ai cambiamenti climatici. Questa nuova edizione di #semprepiùverde associa al carattere informativo, proprio di un dossier, quello manualistico a beneficio dei cittadini e delle istituzioni pubbliche, volto soprattutto a favorire il dialogo, il confronto, la collaborazione tra loro. Troppo spesso, infatti, si osserva che al tema del verde viene attribuito un ruolo secondario, con una scarsa dotazione di bilancio e di personale. Addirittura, prende sempre più piede l’esternalizzazione della responsabilità della gestione del verde, che senza un’adeguata regolamentazione, tende di fatto alla privatizzazione. Le nostre amministrazioni ancora fanno fatica a prendere coscienza che il verde urbano contribuisce straordinariamente a rendere migliore la qualità della vita rendendo una pluralità di servizi ecosistemici ai cittadini.”

Finanziamenti per la riqualificazione dei parchi

Regione Campania: ha stanziato 15 milioni di euro per la riqualificazione di 26 parchi di Napoli. Città Metropolitana: ha finanziato la riqualificazione di 19 parchi urbani per un totale di 13,88 milioni di euro. Mancanza di confronto con la cittadinanza: i progetti di riqualificazione dei parchi sono stati elaborati senza il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni. I progetti prevedono soprattutto la realizzazione di opere come pavimentazione, illuminazione e aree gioco, mentre la cura del verde è relegata in secondo piano.

Le proposte di Legambiente

Maggiore attenzione al verde urbano: il verde pubblico deve essere considerato un elemento fondamentale per la qualità della vita in città. Più risorse per la manutenzione: è necessario aumentare il personale e i fondi per la cura del verde pubblico. Partecipazione della cittadinanza: i cittadini devono essere coinvolti nella progettazione e gestione del verde pubblico.

Piantiamo alberi

E’ fondamentale piantare nuovi alberi per migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico. Il dossier #sempreverde è un importante strumento per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di tutelare e valorizzare il verde urbano a Napoli.

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