Sta riscuotendo grande successo di partecipazione l’iniziativa de “Le Case di Igea” di Atena Lucana che in occasione delle celebrazioni di San Ciro, patrono di Atena Lucana ha lanciato un appello per creare un addobbo speciale: “creare” davanti la chiesa del paese un cielo di centrini sospesi”.
L’iniziativa de “Le Case di Igea”
L’associazione promuove attività di prevenzione, sensibilizzazione ed eventi culturali. E tra le tante attività c’è anche questa che unisce fede, tradizione e partecipazione alla vita sociale e culturale del paese. La richiesta è chiara: occorrono centrini del diametro minimo di 30 centimetri, esclusivamente di colore, bianco, beige o panna.
”Scavate nei vecchi bauli, chiedete alle amiche, si legge sulla pagina Facebook “Le case di Igea – prevenzione e lotta cancro al seno”, prendete filo ed uncinetto e realizziamo insieme un Cielo per San Ciro. Solo insieme possiamo riuscirci”.
Sono tantissime le adesione fatte pervenire dall’intero comprensorio valdianese, ma anche dai tanti cittadini di Atena Lucana che abitano in varie zone d’Italia. Il termine ultimo per la consegna è il 20 aprile. Il progetto è in collaborazione con la parrocchia e il comitato festa di San Ciro.
L’antica arte dei centrini
L’arte dei centrini a mano è una tradizione che risale a molti secoli fa. Questo antico mestiere consiste nell’intrecciare fili di cotone o lino, lavorando a mano con ago e filo per creare disegni intricati e decorativi.
In Italia, la produzione di centrini è stata un’attività diffusa nelle regioni del Nord e del Centro, soprattutto tra le donne. La tecnica veniva tramandata di generazione in generazione, in famiglia o in comunità, e rappresentava una fonte di reddito per molte famiglie.
Oggi, nonostante il passare del tempo e la diffusione di nuove tecnologie, l’arte dei centrini a mano è ancora viva. Ci sono ancora molte persone in Italia che continuano a dedicarsi a questa attività con passione, creando splendidi manufatti che rappresentano un connubio tra tradizione e modernità.