Ultras Eboli, parte la contestazione: tifosi diserteranno le stadio

Tifosi pronti a disertare i prossimi incontri. Parte la contestazione dopo la sconfitta contro la Battipagliese e l'ultimo posto in classifica

Di Ernesto Rocco

Il gruppo ultras dell’Ebolitana ha annunciato ufficialmente la sua decisione di disertare le prossime partite, inclusa quella di domenica 29 settembre 2024 contro il Cervinara e la successiva gara casalinga. Questa scelta, forte e chiara, è il risultato di un profondo malcontento nei confronti della squadra e della gestione attuale.

Motivazioni della diserzione

Nel comunicato il gruppo Jevule 1925 esprime la propria frustrazione per i continui risultati deludenti che la squadra ha ottenuto nelle ultime settimane. Gli ultras sottolineano anche una mancanza di rispetto nei loro confronti, un aspetto che ha ulteriormente alimentato il disappunto. La passione e l’impegno che gli ultras mettono nel sostenere la squadra non sono stati ricambiati in modo adeguato, portando a una crisi di fiducia tra i tifosi e i giocatori.

La dichiarazione evidenzia un concetto fondamentale: l’onore dei colori. Gli ultras affermano che, in questo momento, la squadra non è all’altezza di rappresentare i valori e l’orgoglio che essi stessi portano avanti con passione. La decisione di disertare le partite non è solo una protesta, ma un atto di coerenza con i propri ideali e con la storia del club.

Un appello al cambiamento

Nonostante il malcontento, il comunicato si conclude con un messaggio di speranza. Jevule esprime il desiderio che la situazione possa cambiare al più presto, auspicando un ritorno alla dignità e al rispetto per la storia del club e per i suoi sostenitori. “Eboli siamo noi!” è l’affermazione finale che sottolinea l’identità collettiva degli ultras e il loro legame indissolubile con la città.

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