L’associazione dei consumatori Codici lo scorso anno segnalò a Poste italiane e all’autorità di vigilanza Agcom la chiusura ingiustificata nel periodo estivo degli uffici postali del Cilento in alcuni giorni della settimana.
L’importanza del servizio
“Il servizio universale è affidato a Poste Italiane S.p.A. ed è soggetto a verifiche sul livello di efficienza e qualità. Al fine di garantire la coesione sociale, senza discriminazioni tra gli utenti, la società è obbligata ad erogare su tutto il territorio nazionale il servizio postale base, ossia quello cosiddetto universale. Con Contratto di programma tra il Ministero dello sviluppo economico e Poste S.p.A. vengono disciplinate modalità di erogazione del servizio postale universale, obblighi della società affidataria, qualità dei servizi resi ai cittadini-imprese-pubbliche amministrazioni, nonché l’ammontare dei trasferimenti statali”. Così Giuseppe Perillo, segretario delegazione Codici Cilento.
“Nella scorsa estate giunsero all’associazione le segnalazioni di utenti che lamentavano che vari uffici postali nel periodo estivo avevano modificato i giorni di apertura al pubblico, riducendoli rispetto alle aperture del periodo invernale. Tali dissennate chiusure furono segnalate ai vertici di Poste Italiane e all’autorità Agcom, affinché fosse garantito il rispetto degli obblighi previsti nel contratto di programma in atto tra MISE e società. Con soddisfazione l’associazione ha costatato che in quest’estate i giorni di apertura degli uffici postali sono stati regolari, non si sono registrate riduzioni del servizio e lamentele da parte dell’utenza sui giorni di apertura degli sportelli”.
La posizione dell’associazione
Pasquale Abignano, componente direttivo provinciale Codici, sottolinea: “Gli Uffici postali nei piccoli comuni come il Cilento costituiscono un importante presidio di servizi dello Stato. Con il progetto Polis previsto dal PNRR questi uffici diventeranno punto di accesso per molteplici servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Nel Cilento occorre esigere che dove necessario siano effettuati interventi di riqualificazione degli ambienti degli sportelli postali, valutando anche l’eventuale trasferimento in locali maggiormente idonei. È inaccettabile che tutt’oggi alcuni uffici postali siano collocati in locali con caratteristiche obsolete, poco funzionali alle esigenze dell’utenza e di difficile accesso per l’assenza di aree parcheggio o la carenza di adeguate aree pedonali circostanti.”