Uccisi durante un controllo: ricordati i carabinieri Fortunato Arena e Claudio Capezzuto

I carabinieri Fortunato Arena e Claudio Capezzuto sono stati uccisi ad un posto di blocco da due criminali

Di Adele Colella

Sono trascorsi 31 anni da quando, il 12 febbraio 1992, durante il controllo di una autovettura, i carabinieri Fortunato Arena e Claudio Capezzuto furono brutalmente assassinati. Si trovavano a Faiano, nel comune di Pontecagnano, quando vennero ucciso durante un controllo ad un’autovettura con a bordo due criminali.

Il ricordo dei due militari

Oggi l’arma dei carabinieri ha voluto rendere omaggio a due militari il cui ricordo è ancora vivo nella memoria di tanti. Dopo la messa celebrata nella parrocchia di San Benedetto, nel luogo dell’eccidio c’è stata la deposizione di una corona di fiori con il picchetto d’onore degli uomini della Benemerita.

La cerimonia

Il ricordo dei due giovani carabinieri è avvenuto anche attraverso disegni e scritti realizzati dalle scuole del territorio.

Presenti alla cerimonia anche Angela Lampasona e Tania Pisani, le vedove dei due militari e il figlio di uno di loro, Alessio Capezzuto.

Hanno partecipato alla cerimonia il comandante della Legione Carabinieri Campania, il generale Antonio Jannece e dal comandante provinciale, il colonnello Filippo Merchiorre, il sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, autorità civili e militari.

Fortunato Arena e Claudio Capezzuto, dopo la loro morte, hanno ricevuto la medaglia d’oro al valore militare alla memoria. Un modo per onorare il loro grande sacrificio.

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