Accademia del Cilento inaugura a Sapri la sua sede operativa. Il taglio del nastro è in programma venerdì 6 ottobre alle 18 in via Carlo Alberto 42, a pochi passi dal lungomare Italia. Per l’occasione verranno presentati i corsi accademici di pittura, storia dell’arte ed archeologia, pelletteria, fumetto/illustrazione e giornalismo. “Fare Accademia è fare ciò che più è in antitesi col nostro tempo – sottolinea il presidente di Accademia del Cilento, Cesare Siboni – È incontro di pensieri nella lentezza, nel confronto di visioni di mondo attraverso la cosa che più spaventa al giorno d’oggi: l’arte, la conoscenza della sua storia che apre al pensiero critico, la ricerca dei contenuti e la creazione di un’estetica nuova. Praticando e frequentando l’arte si possono dischiudere scenari per noi fino ad ora sconosciuti. Oggi si apre uno spazio, un “non luogo” che fino ad ora sembrava non avesse diritto di cittadinanza, per tutti coloro che credono che arte e cultura siano il legante della comunità”.
Le dichiarazioni
“Il patrimonio culturale è un modo di vivere che una comunità ha ereditato dalle generazioni precedenti e che trasmette alle generazioni successive e si riferisce a siti culturali, luoghi storici, monumenti, oggetti significativi per l’archeologia e l’architettura, l’arte e attività tradizionali – aggiunge la vicepresidente di AdC, Lucia Cariello – Noi di Accademia del Cilento intendiamo preservare, far conoscere, rendere fruibile tutto questo.
Un ricco patrimonio
Il nostro patrimonio offre alle persone un legame con determinati valori sociali, credenze, religioni e costumi, permettendo di identificarsi con altre popolazioni con background simili, ottenendo un senso di unità e di appartenenza ad un gruppo e consentendo loro di comprendere meglio le generazioni precedenti, la storia che li ha caratterizzati sino ad oggi e che ha permesso di ottenere la loro attuale identità, il loro legame con il passato, con il loro presente e con il futuro, indispensabile in un’epoca di globalizzazione in cui esso ci aiuta a ricordare la nostra diversità culturale sviluppando un rispetto reciproco ed un rinnovato dialogo tra culture diverse”. Dopo l’inaugurazione ci sarà una mostra espositiva di Accademia del Cilento.