Il borgo medievale di Castellabate si conferma il palcoscenico del prestigioso Premio Pio Alferano giunto alla sua dodicesima edizione. Il Premio, sotto la direzione artistica di Vittorio Sgarbi, viene organizzato e promosso dalla Fondazione “Pio Alferano e Virginia Ippolito”, presieduta da Santino Carta, con il patrocinio morale del Comune di Castellabate e della Abbazia Benedettina “Santissima Trinità” di Cava de’ Tirreni, il contributo della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori – , il sostegno della Fondazione “Effetto Arte”, di “Fratelli Carta” e di “San Salvatore”.
L’evento
Una serata particolarmente rilevante, dedicata alle eccellenze italiane, che sarà condotta dalla giornalista e volto noto RAI Greta Mauro alla presenza di tanti ospiti d’eccezione.
Attesi soprattutto i premiati, personalità che si sono distinte particolarmente nei settori dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’impresa, della legalità, dello sviluppo del territorio, meritevoli nello sport, nella musica, nel cinema e nel sociale.
Si terrà domenica 8 settembre 2024, nella suggestiva corte interna del Castello dell’Abate, la consegna del Premio, rappresentato simbolicamente da una pregevole scultura in ceramica realizzata dall’artista Livio Scarpella dal titolo “Composizione archeologica”.
Il programma prevede, alle 18:30, la visita alle quattro mostre dedicate a “La commedia dell’arte” allestite dagli specialisti di “Contemplazioni”, con prestigiose opere degli artisti contemporanei, Agostino Arrivabene,Enrico Robusti e Antonella Cappuccio, rispettivamente curate da Sara Pallavicini, Fabio Canessa, Rebecca Delmenico e di una scelta di opere antiche della collezione Parenza Angeli a cura di Massimo Pirondini, con il prezioso contributo di Francesco Petrucci, Conservatore del Palazzo Chigi di Ariccia. Già molti visitatori hanno potuto ammirare le opere in mostra al secondo piano dell’antico maniero, visitabili fino al 6 gennaio 2025.
Alla visita alle mostre segue l’apertura del sipario con lo spettacolo teatrale dei Tableaux Vivants, artisti specializzati nel trasporre in scena celebri capolavori, dal titolo “Passio-Da Masaccio a Caravaggio”, che anticipa l’attesa cerimonia di consegna del Premio Pio Alferano 2024.
Con le motivazioni, rese note nel corso della serata, ritireranno il Premio il giornalista Tommaso Cerno, lo scrittore Maurizio de Giovanni, il presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio, il pittore Giovanni Gasparro, il cantautore Amedeo Minghi, la scrittrice e direttrice delle Gallerie Estensi Alessandra Necci, l’imprenditore e mecenate Francesco Tavassi e la Città di Siena nella persona del Sindaco Nicoletta Fabio.
Sabato 7 settembre alle ore 20:00, nel suggestivo anfiteatro del porticciolo di San Marco di Castellabate, trasformato in un salotto culturale, il Premio presenta alcune importanti novità editoriali di note personalità del mondo della cultura e dell’informazione. In dialogo con Greta Mauro, conduttrice televisiva e Carlo Vulpio, giornalista del Corriere della Sera ci saranno ANGELO MELLONE con “Prima che ti svegli” (Carta Canta, 2024), Marcello Veneziani che presenta “L’amore necessario. La forza che muove il mondo”, (Marsilio, 2024) e Alessandra Neccicon il volume “La regina e l’imperatrice. Maria Antonietta e Maria Teresa, due destini tra l’assolutismo e il dramma della Rivoluzione”, (Marsilio, 2022).
Santino Carta, presidente della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, dichiara: «Un appuntamento che grazie al direttore artistico Vittorio Sgarbi e ai tanti che vi collaborano proficuamente riesce a riempire di arte, cultura e letteratura uno spazio di straordinaria bellezza come quello offerto da Castellabate». E aggiunge: «In questa edizione vogliamo dedicare un ricordo, oltre che per Virginia Ippolito e il Generale Pio Alferano, anche a due cari amici scomparsi quest’anno, Francesco Nieddu, il grafico che ha seguito tutte le edizioni del Premio, e Paulette Milesi, pittrice che ha esposto le sue opere nelle nostre mostre».