Tutelare i nidi di caretta caretta: giornata di formazione per gli operatori balneari del Cilento

A Marina di Camerota una giornata importante per il turismo esperienziale e per l'ecoturismo. Ecco le iniziative

Di Maria Emilia Cobucci

Il “Life turtlenest”, un progetto sui processi di vita delle tartarughe Caretta Caretta che ha come coordinamento scentifico la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, è stato uno degli argomenti al centro dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Marina di Camerota presso l’ufficio turistico “La Perla del Cilento”. Un progetto dedicato alla sostenibilità balneare e alla formazione scentifica degli operatori della balneazione presenti sul litorale di Marina di Camerota.

Una giornata promossa dal Cab

Una giornata organizzata dal Cab – rete I Lidi del Parco, con la partecipazione di Fulvio Maffucci – stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, di Teresa Esposito – assessore al turismo del Comune di Camerota, che ha patrocinato l’evento, del Comandante dell’ufficio marittimo di Marina di Camerota Sandro Desiderio e del presidente Cab – rete I ‘Lidi del Parco” Raffaele Esposito.

Il commento

È stata una giornata importante per il turismo esperienziale e per l’ecoturismo – ha affermato il presidente Esposito – È fondamentale lavorare sulle capacità che bisogna avere per riconoscere le tracce di risalita della tartaruga Caretta Caretta. Per essere sempre più formati in maniera tale da capire come comportarsi quando ci si imbatte in una tartaruga. È un elemento in più per i nostri operatoti balneari”. E non solo. Un altro tema sul quale si è incentrato l’incontro è stato quello dell’accessibilità. “Abbiamo avuto il piacere di donare 5 carrozzelle job per il turismo accessibile e l’inclusività che daremo agli associati Cab lungo la costa di Marina di Camerota. Speriamo che queste politiche possono essere accompagnate all’interno della rete “Lidi del Parco” anche dall’Ente Parco come già fatto con l’iniziativa relativa alla costa cardioprotetta.

È stata una giornata molto positiva attraverso la quale abbiamo formato altri imprenditori – ha in fine concluso Esposito.

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