Le recenti notizie diffuse sulla situazione del Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno hanno suscitato grande indignazione tra gli operatori sanitari, che ancora una volta si trovano a dover fronteggiare attacchi ingiustificati e insinuazioni prive di fondamento.
Le dichiarazioni
“Esprimiamo piena solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutto il personale del Pronto soccorso – ha dichiarato Biagio Tomasco, segretario generale Nursind Salerno – che, con grande professionalità e dedizione, garantiscono assistenza ai cittadini nonostante le difficoltà quotidiane.
È inaccettabile che si continui a diffondere disinformazione, gettando discredito su chi opera con impegno nel servizio pubblico”.
Sulla stessa linea i delegati Rsu dell’Azienda Ruggi per il Nursind provinciale, Domenico Ciro Cristiano e Valerio Festosi Guida: “È necessario fare chiarezza sui fatti, senza strumentalizzazioni. Chiediamo che vengano approfonditi tutti gli aspetti dell’accaduto, anche grazie alle testimonianze delle forze dell’ordine presenti, per restituire una ricostruzione veritiera e tutelare l’immagine di chi lavora in prima linea.
È inaccettabile che il direttore del Pronto soccorso venga messo alla gogna mediatica solo per mere ruggini personali”, hanno detto.
I provvedimenti
Si invita l’Azienda a prendere provvedimenti contro chi diffonde notizie infondate, danneggiando il lavoro di un’intera struttura sanitaria che, tra mille difficoltà, continua a offrire servizi essenziali alla popolazione.
Al contempo, si sollecita l’adozione immediata delle misure previste dalla delibera di giunta regionale numero 37 del 5 febbraio scorso per contrastare il sovraffollamento del Pronto Soccorso, coinvolgendo attivamente tutte le parti interessate per migliorare l’efficienza del servizio sanitario pubblico.