Polla, l’antico ‘forum’ sulla via Annia

La Storia di Polla.

Il comune di Polla è situato a sud del Vallo di Diano fra le catene montuose degli Alburni ad ovest e della Maddalena ad est.
Prima dell’anno 1000 fu zona abitata da pastori che lasciarono tracce del loro passaggio nelle grotte, nelle quali sono stati rinvenuti resti umani e animali.
Il primo villaggio sorse verso il IV secolo a.C. ad opera dei Lucani cui seguirono i Romani che lasciarono numerose tracce visibili della loro opera di romanizzazione: la costruzione della via Annia, del ponte sul fiume Tanagro, ricostruito nel 1700 dall’ingegnere Carlo Pollio secondo le linee antiche, dell’Elogium e del Mausoleo di Caio Uziano Rufo.
Della dominazione bizantina, invece, non rimangono tracce, tuttavia la presenza di comunità greche nel paese è testimoniata sia dal rito greco professato nelle chiese di Santa Maria dei Greci e San Nicola dei Greci, sia dal ricco costume che le donne hanno indossato fino all’inizio del nostro secolo.
Con la caduta dell’Impero romano e le successive invasioni dei Goti, Longobardi e Saraceni, gli abitanti del Borgo San Pietro furono costretti a lasciare il Forum Popilii e a rifugiarsi sulla collina dove formarono il Castrum Pollae.
Durante il regno borbonico Polla ebbe in visita il re Ferdinando IV, venuto a vedere i lavori di bonifica della zona da lui ordinati. Durante il Risorgimento il paese aderì ai moti carbonari con la società segreta la Naosparta Febea.
Nel 1980 Polla è stata colpita dal grande sisma che ha arrecato notevoli danni sia alle case che alle chiese, ma il valido intervento della Soprintendenza ha consentito una rapida azione di recupero e di restauro.

Un panorama del comune.
Un panorama del comune.
Cosa Visitare a Polla.

La storia di Polla emerge in alcuni reperti storici di grande valore. Tra questi, una iscrizione su pietra che dà notizia della costruzione della via Annia che collegava Reggio Calabria a Capua. Dello stesso periodo il Termine Graccano che testimonia come anche in queste zone fu estesa la riforma agraria operata per volere dei fratelli Gracchi intorno al 131 a.C. Infine, ad epoca romana, risale il mausoleo di Caio Uziano Rufo di cui è possibile vedere i ruderi. Risalgono invece ad epoca medievale e ai secoli successivi la romita cappella di Sant’Antonio Abate, la chiesa di San Nicola dei Latini, il santuario di Sant’Antonio e la chiesa di San Pietro. Suggestivi anche i palazzi nobiliari presenti sul territorio. Presso la stazione di Polla, ormai dismessa, è possibile ammirare un vecchio locomotore a vapore.