Monteforte Cilento, il paese arroccato alle pendici del monte Chianiello
La Storia di Monteforte Cilento.
Monteforte è posto a sud-ovest del monte Chianiello (1314 metri), in posizione dominante l’alta valle dell’Alento.
Il suo nome deriva proprio dalla particolare posizione strategica, arroccata alle pendici del Chianiello, che gli è valsa il nome di Mons Fortis, ossia altura fortificata.
Nel Medioevo il piccolo centro rappresentava uno degli avamposti della Baronia di Novi, alla cui testa fu il condottiero Guglielmo di Monteforte, che si distinse per le sue imprese leggendarie.
Il paese subì un forte decremento demografico in seguito alla peste del 1340; fu, inoltre, sottoposto ad assedio e a un notevole decadimento economico durante la Guerra del Vespro.
Il XVI secolo, invece, vide una nuova crescita della popolazione e quindi del centro urbano, come testimoniano le più antiche dimore nobiliari del paese, sorte appunto nel Cinquecento.
Agli inizi dell’Ottocento operò a Monteforte una delle più feroci bande armate, quella dei fratelli Capozzoli, che furono tra i maggiori protagonisti dei moti del Cilento del 1828. Diventati briganti per motivi familiari, abbracciarono la dottrina liberale imperversando per buona parte dei paesi dell’alto Cilento fino alla loro fucilazione.
Cosa Visitare a Monteforte Cilento.
II cinquecentesco Palazzo Cartolano, assieme alle belle dimore settecentesche di Palazzo Gorga e Palazzo Forte e al Palazzo Baronale, dove sono ancora visibili i resti delle vecchie carceri, rappresentano attualmente la parte più interessante del patrimonio architettonico di Monteforte.
Va segnalata anche la Parrocchiale di Santa Maria Assunta, ristrutturata nel XVIII secolo, nel cui interno si trovano, tre pregevoli altari. Oggi il centro abitato si presenta in gran parte di recente costruzione.
Le località di maggior interesse naturalistico, prossime al centro abitato, sono quelle lungo la strada Monteforte-Trentinara, il territorio del monte Chianiello e i paesaggi della valle dell’Alento.