Camerota, il paese della crudele Kamaratòn.
La Storia di Camerota
Secondo un’umanista del ‘400, Bernardino Rota, l’origine di Camerota è legata ad una leggenda: Palinuro, il nocchiero di Enea, costeggiando le coste del Cilento, s’invaghì di una bellissima fanciulla di nome Kamaratòn. Ella non ricambiò l’amore di Palinuro che disperato, la inseguì nel fondo del mare, perdendo così la vita. Venere, dea dell’amore, sdegnata per la crudeltà di Kamaratòn, la trasformò in roccia… l’attuale sperone su cui sorge l’abitato di Camerota Capoluogo, condannandola a guardare in eterno il suo amante respinto.
Più realisticamente, pare che Camerota sia stata fondata nel VI secolo a.c. dai Focesi. Con certezza si sa che la cittadella si sviluppò intorno ad un castello fortificato negli anni 535-553. Pur essendo una città fortificata fu occupata e saccheggiata più volte dai pirati saraceni.
Una immane tragedia funestò il paese nel luglio del 1552 allorchè la potente armata turca comandata dal generale Rais Dragut Bessà assalì la cittadella devastando, saccheggiando e uccidendo. Molti furono fatti prigionieri. La popolazione a seguito di tale feroce sterminio diminuì di 90 fuochi (cioè approssimativamente i morti furono circa 400).
Altra data importante per il comune risale al 23 luglio 1647: una sanguinosa rivolta nel periodo della rivoluzione di Masaniello, si concluse con la morte del feudatario, Paolo Marchese, che aveva tentato di ripristinare lo jus primae noctis. I camerotani inferociti uccisero il Marchese facendolo a pezzi che poi disseminarono un po’ dovunque.
Nel 1881 un marinaio di Marina di Camerota, Pietro Troccoli, assieme al capitano Antonio Fondacaro di Bagnara Calabra ed al marinaio Orlando Grassoni di Ancona, compirono un’impresa divenuta poi leggendaria: sulla mitica goletta il Leon di Caprera attraversarono l’oceano, partendo da Montevideo, per consegnare una spada d’oro ed un albo di firme a Giuseppe Garibaldi.
Cosa visitare a Camerota
La frazione costiera Marina di Camerota, è una località di villeggiatura molto rinomata. La località Cala Bianca è stata eletta una delle più belle spiagge d’Italia. Oltre alle bellezze naturalistiche, diverse le chiese e le cappelle disseminate sul territorio. Inoltre è possibile ammirare i ruderi del castello medievale nei pressi del quale si trova il teatro Kamaraton, unico nel Cilento se non in tutta Italia per via della sua peculiarità: il teatro è interamente costruito con fossili di selce. Di grande interesse la zona archeologica di Marina di Camerota, con le sue grotte preistoriche, di recente valorizzate.