Caggiano, il paese dei titani
La Storia di Caggiano
Caggiano è situato su un rilievo dell’Appennino lucano, estremo confine del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Secondo un racconto mitologico i monti Alburni furono sede dei Titani che qui si sarebbero rifugiati dal mar Tirreno per sfuggire all’ira di Nettuno. Sarebbero loro, secondo i racconti, i fondatori del paese. Nel territorio sono stati rinvenuti resti preistorici, in particolare nelle “grotte dello Zachito” ai piedi del monte sulla cui cima si trova oggi il paese, luogo particolarmente favorevole per la vicinanza del fiume Melandro. Nell’VIII-VII secolo a.C., l’area entrò probabilmente in contatto con le colonie greche sulla costa. Il territorio doveva essere abitato da popolazioni di stirpe sabellica: le vallate erano percorse da genti nomadi dedite alla pastorizia, armate di frecce di pietra ed archi e con scudi di vimini, mentre sulle alture sorgevano villaggi protetti da mura. Durante la seconda guerra punica Annibale vi tese un agguato al console romano Marco Claudio Marcello. Durante il periodo delle invasioni barbariche il territorio fu percorso da Vandali e Visigoti e fu interessato nel VI secolo dalle guerre tra Goti e Bizantini. Il territorio passò quindi sotto il dominio dei Longobardi e poi dei Normanni. Durante le crociate Il luogo aveva notevole importanza a controllo delle vie verso la Calabria e la Puglia, percorse dai pellegrini diretti in Terra Santa. Intorno al castello si sviluppò quindi un piccolo borgo, primo nucleo dell’attuale abitato.
Cosa Visitare a Caggiano
Il castello di Caggiano merita certamente di essere visitato. L’antica fortezza, più volte modificata negli anni, fu edificata inizialmente tra i IX e il X secolo. Suggestive anche le chiese del territorio: quella del Santissimo Salvatore con facciate in stile romanico, la chiesa di Santa Caterina, di Santa Maria dei Greci ed altre piccole cappelle. Sul colle Sant’Agata, fuori l’abitato, sono visibili i ruderi di una mansio dei templari. Apprezzabile anche il convento dei padri riformisti. Sul territorio, inoltre, sono presenti alcuni ritrovamenti di epoca romana.