Auletta e il mito di Auleto, il compagno di Palinuro.
La storia di Auletta
Secondo la leggenda le origini di Auletta risalgono al viaggio compiuto da Enea dalla città di Troia a Roma. Durante questo viaggio, il nocchiero Palinuro, scelto da Nettuno come vittima sacrificale, venne sepolto dall’inseparabile compagno Auleto sulla costa cilentana. Auleto rimase in queste terre, fermandosi sulle rive del fiume Tanagro, ai margini della foresta di Lontrano, nei pressi delle grotte dell’Angelo, fondando l’agglomerato urbano che poi prese l’attuale nome. In epoca longobarda, dopo aver subito numerosi saccheggi ed epidemie, la popolazione si è trasferita sulla sponda destra del fiume Tanagro.
Cosa Visitare ad Auletta
Il centro storico, gravemente colpito dal sisma del 1980, conserva ancora il suo fascino. Caratteristica è la piazzetta centrale dalla quale si snodano stradine anguste e scalette che attraversano l’abitato. Da visitare il castello marchesale risalente al XII secolo, la chiesa di Santa Maria delle Grazie dell’XI secolo, i palazzi gentilizi e il casino dei monaci, dimora estiva dei monaci benedettini. Tra le aree di importanza naturalistica i monti Alburni, il Monte San Giacomo, il fiume Tanagro e la grotta dell’Acqua. A poca distanza le affascinanti grotte di Pertosa-Auletta.