Ascea, la culla della filosofia greca

La Storia di Ascea

Gli antichi Focei rimasero impressionati dalla bellezza della costa eleatica e decisero di scegliere quel territorio per fondare la loro colonia. Le verdi colline dolcemente degradanti verso un mare azzurro ed incontaminato, si prestavano perfettamente ad un insediamento di agricoltori che ne apprezzarono il clima mite e temperato. Inoltre il popolo autoctono che abitava quei luoghi, gli Enotri, coltivatori della vite, trovò molte affinità con i nuovi venuti e su quella fratellanza, sorta spontaneamente, crebbe lo spirito del popolo che ancora oggi abita la nuova Elea, poi Velia per i romani, ed oggi Ascea.

Un panorama del comune
Cosa Visitare ad Ascea

Rinomato centro balneare e turistico, il visitatore giunge ad Ascea per conoscere i luoghi natali del filosofo Parmenide e gli scavi della città vecchia.

La mitezza del clima, la bellezza dei paesaggi, l’ospitalità degli abitanti, hanno sempre invogliato al soggiorno i viaggiatori in cerca di tranquillità, di relax, di cibi genuini e biologici, che in questa costa sono stati sempre rinomati. Lo scenario monumentale dell’area archeologica Elea-Velia, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, è però il luogo che merita senz’altro di essere visto. Questa è una culla della civiltà antica, patria dei filosofi Parmenide e Zenone.

Gli scavi di Velia