Agropoli, la “porta del Cilento”
La Storia di Agropoli
Agropoli sorge su un promontorio a picco sul mare. Il territorio fu frequentato a partire dal Neolitico da popolazioni dedite alla caccia e alla pesca. Alla foce del fiume Testene c’era una baia, utilizzata dai Greci per scambi commerciali. Furono loro che vi fondarono la colonia di Ercula. In cima al promontorio, invece, issarono un tempio dedicato a Nettuno.
In seguito alle incursioni dei Vandali, nel V secolo, il villaggio venne abbandonato dagli abitanti che si trasferirono sul promontorio. Tra il 535 e il 553, con la guerra greco-gotica, i Bizantini vi collocarono una roccaforte che prese il nome di Acropolis (“città alta”).
Nell’882 la città subì l’invasione dei Saraceni, i quali costruirono un ribàt (nuova fortificazione): da qui partivano gli attacchi ai paesi vicini fino a Salerno. Solo nel 915 questi furono cacciati ed Agropoli passò ai vescovi che governarono la città per tutta l’epoca medioevale. Poi il territorio vide il succedersi di diversi feudatari. I Sanfelice conservarono il potere fino all’abolizione del sistema feudale.
Cosa Visitare ad Agropoli
Agropoli si caratterizza per la varietà del paesaggi: dalle verdi colline alle cristalline acque del Golfo di Salerno. La città è una rinomata località balneare. Tra le spiagge la più suggestiva è quella di Trentova. Di grande pregio anche la cala di San Francesco.
Nell’area è possibile effettuare escursioni. Di grande interesse quelle sul monte Tresino o lungo la costa, in aree patrimonio Unesco.
Sotto il profilo storico di rilevanza sono le chiese di Agropoli. La più grande, fuori dal centro storico, è quella di Santa Maria delle Grazie.
Al borgo antico, invece, si accede tramite dei suggestivi scaloni con una vista mozzafiato sul porto e il golfo di Salerno. Arrivati in cima si transita sotto un antico portale a due archi sormontato dallo stemma della famiglia Sanfelice. Il centro storico con le sue viuzze è di grande bellezza. Da visitare le chiese della Madonna di Costantinopoli e dei SS. Pietro e Paolo. Arrivati sulla sommità della collina è possibile visitare il castello angioino-aragonese che domina la città.