La stagione turistica è alle porte e la città di Sapri rappresenta una delle principali destinazioni turistiche del Golfo di Policastro. Ma come è cambiato il turismo nel corso degli anni e qual è il trend di presenze nella città della Spigolatrice lo hanno raccontato ai microfoni di InfoCilento i direttori dell’Hotel Pisacane Domenico Cosenza e dell’Hotel Tirreno Nicodemo Giudice.
“Il turismo è settore trainante”
“Il Turismo rappresenta la linfa vitale per la città di Sapri – ha affermato il direttore dell’Hotel Pisacane Domenico Cosenza – La tipologia dei visitatori che scelgono la nostra cittadina è cambiata nel tempo ed ora si è affermata sempre di più quella che preferisce il turismo lento, mentre quello di massa è diventato molto più contenuto. Parliamo di un turismo molto più selettivo e in particolare modo parliamo di persone che vengono dal nord Europa e che vogliono scoprire luoghi nuovi. Ed è proprio questa tipologia di turismo che ci consente di destagionalizzare. Inoltre notiamo che un altro elemento di attrazione è rappresentato dalla sentieristica, come ad esempio il Cammino di San Nilo che attrae molti turisti provenienti dal nord Italia. Per quanto riguarda il numero di visitatori, possiamo dire che è in continua crescita e arriva anche a punte del 20% in più di turisti all’anno”.
“Il turismo rappresenta il settore economico trainante della città di Sapri. Negli ultimi dieci anni in realtà il settore turistico è stato trattato un pò male a favore di altri settori economici del paese – ha affermato il direttore dell’Hotel Tirreno Nicodemo Giudice – Il turismo però rimane sempre l’elemento fondamentale e l’unico capace di muovere risorse economiche verso questo territorio. Per cui il mio augurio è che si tenda a sviluppare maggiormente il turismo e che sempre più imprenditori decidano di investire a Sapri.
Verso la destagionalizzazione
Per quanto attiene alla destagionalizzazione, cioè allungare il periodo turistico, da tempo ci lavoriamo ma per far sì che ciò accada è necessario generare interesse sulla destinazione turistica di Sapri e del Golfo di Policastro. Così come è necessario essere inseriti in determinati contesti e inoltre è importante offrire tariffe e servizi che possano soddisfare le esigenze di coloro che ci scelgono al di là dei mesi di Luglio e Agosto. Questo albergo ci è riuscito già a partire dal 1995 quando abbiamo provato, e poi ci siamo riusciti, ad invertire la tendenza e a lavorare per sette mesi l’anno con picchi nel quadrimestre estivo per poi allargarci anche agli altri mesi.
Non è una cosa facile o scontata e riuscirci è sempre una conquista. Per quanto riguarda il trend delle presenze, negli ultimo due anni è stato positivo. Abbiamo avuto qualche presenza in più ma non bisogna adagiarsi sugli allori”.