Agropoli è la località che, in proporzione alle strutture ricettive, ha avuto il numero minore di turisti, mentre Camerota è quella che ne conta di più. Ma è Centola il comune con l’indice di attrattività maggiore se si fa riferimento unicamente al numero di strutture alberghiere ed extralberghiere presenti.
I dati di Paytourist
È quanto emerge dai dati di Paytourist, il software per la gestione dell’imposta di soggiorno e la regolamentazione del comparto turistico utilizzato da diversi comuni italiani, tra cui 12 del Cilento costiero.
Camerota si conferma la località con il maggior numero di presenze nelle strutture ricettive regolarmente registrate: le 656 attività, infatti, hanno ospitato 643.524 vacanzieri. Bene anche Capaccio Paestum, che, nonostante abbia quasi la metà delle strutture, ha ospitato ben 506.559 persone. Tra le località che si distinguono c’è anche Ascea, con 309.308 presenze nelle sue 424 strutture ricettive, anche se in proporzione ha fatto meglio di tutti Centola, che conta soltanto 248 strutture ma ha avuto ben 313.144 ospiti.
Castellabate vanta 314.144 turisti ospitati nel corso dell’anno nelle 1.234 strutture ricettive. In proporzione alle attività presenti, tuttavia, fa meglio Casal Velino, che, avendo sul proprio territorio 244 strutture, ha comunque ospitato 178.310 vacanzieri nel 2024. Agropoli, invece, conta meno della metà degli ospiti del comune di “Benvenuti al Sud” (125.003), ma il saldo resta comunque negativo, visto che le strutture ricettive sono 677.
A chiudere la classifica delle località cilentane ci sono Pollica, che ha ospitato 68.480 vacanzieri ma con un numero ridotto di posti letto e sole 251 strutture; San Giovanni a Piro (41.077 turisti ma solo 98 attività ricettive), Montecorice (107 strutture e 39.174 ospiti), Sapri (37.470 turisti a fronte di 134 attività) e San Mauro Cilento (20.548 ospiti in 46 strutture).
Venendo all’analisi dell’attrattività dei comuni costieri Agropoli ha un indice di 184,6 che lo porta a posizionarsi ultimo tra quelli censiti su Paytourist. Primo, come detto, è Centola, seguito da Camerota, Casal Velino, Ascea, San Mauro Cilento, San Giovanni a Piro, Montecorice, Sapri, Pollica e Castellabate.
È chiaro che l’analisi è soltanto parziale: il numero di strutture ricettive non è proporzionale al numero di posti letto: così Capaccio Paestum che conta sul suo territorio diversi grandi hotel, avrà più posti letto rispetto ad altre località, ma sono pur sempre indicativi.
Il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, nonostante i numeri vede il bicchiere mezzo pieno. “Il dato delle presenze turistiche nella nostra città, nell’estate 2024 e, nel complesso, nei primi 8 mesi dell’anno in corso, è in continua crescita, come documentato dal portale Paytourist. Un +15% rispetto al 2023. L’apprezzamento da parte dei turisti per i servizi offerti, il decoro, la pulizia e l’accoglienza, settori sui quali continueremo a investire, testimoniano che la visione e la progettazione che abbiamo messo in campo sono quelle giuste! Mentre noi facciamo i fatti, c’è chi offende e denigra chi lavora e si impegna per favorire la crescita della città”, ha dichiarato il primo cittadino agropolese.
Va detto che l’aumento è anche legato all’incremento di strutture ricettive: circa un centinaio in più rispetto all’anno procedente.