Il “Turismo delle Passioni” come strumento per valorizzare le unicità dei luoghi, favorire l’integrazione dei viaggiatori con il tessuto urbano e incentivare un turismo sostenibile ed esperienziale. Questo il tema del seminario che si è svolto presso la provincia di Salerno e che ha visto tra i relatori il professor Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello “L’Albergo diffuso” e massimo esperto di marketing territoriale e accoglienza nei borghi.
Il seminario
Un paradigma nuovo e strategico, che va oltre il turismo tradizionale ed è basato sull’idea di soddisfare al meglio desideri ed interessi dei viaggiatori, animati non solo dalla voglia di visitare una destinazione, quanto piuttosto immergersi nelle esperienze proprie di ogni meta. Nel corso dell’evento, organizzato da “Dimegas e Luce”, guidata dall’amministratrice delegata Nunzia Manuela Giordano, è stata illustrata una nuova visione fondata sulle potenzialità di un territorio di attrarre visitatori non soltanto per la sua bellezza naturale, quanto per la possibilità di offrire agli ospiti esperienze personalizzate.
“Serve un ripensamento anche da parte degli operatori, – ha spiegato il professor dall’Ara – sarebbe importante offrire una diversificazione per affiancare nuove proposte all’offerta tradizionale da rivolgere a chi va in vacanza per passione”. “Il mare è un’enorme risorsa: basta puntare su operatori del territorio appassionati che vogliano scommettere su questo ambito al di là della pesca, la domanda c’è e può generare occasioni di incontro e far scattare quel meccanismo nuovo che io definisco il turismo delle passioni”, ha aggiunto. E proprio in quest’ottica, a brillare è il territorio del Cilento che “ha una vocazione particolare, soprattutto perché ci sono delle persone che possono fare da catalizzatori e far scattare una motivazione o un’esperienza diversa”, ha aggiunto dall’Ara.