Con l’inizio di settembre si iniziano a tracciare anche i primi bilanci su quella che è stata l’estate Salernitana, fatta di grandi numeri. Non solo le tantissime navi da crociera che hanno attraccato alla stazione marittima portando migliaia di croceristi in città, a fare da traino è stato anche e soprattutto l’aeroporto Costa d’Amalfi che solo nei primi 20 giorni di attività ha accolto 15mila passeggeri e secondo Gesac, entro fine anno, toccherà un picco di circa 200.000 visitatori. E a segnare un cambio di rotta è stato anche il diverso tipo di turismo, come sottolineato anche dal sindaco Vincenzo Napoli.
I visitatori, infatti, sembrerebbero aver abbandonato la formula del mordi e fuggi per sostare più giorni in città, scegliendo Salerno come base di appoggio per spostarsi. Un’offerta diversificata, l’incremento dei collegamenti ferroviari e marittimi in tutta la provincia e lungo le coste, ma soprattutto lo scalo aeroportuale hanno facilitato l’accessibilità, rendendo Salerno un punto di riferimento e sempre più meta prediletta di turisti nazionali e non.