Questa prima parte di estate 2024 si sta rivelando un di grande difficoltà per il sistema ferroviario italiano, in particolare per i treni ad alta velocità. Ciò a causa del deragliamento di un treno merci a Centola che ha interrotto i collegamenti da nord a sud. Il senatore Francesco Castiello ha sollevato la questione in un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, evidenziando una crisi che non solo compromette i viaggiatori, ma minaccia anche il settore turistico nazionale. Le infrastrutture ferroviarie, già sotto pressione, starebbero mostrando segni di cedimento, con guasti frequenti e ritardi che stanno diventando la norma piuttosto che l’eccezione.
Disagi per i Viaggiatori e richieste di interventi immediati
«I guasti sulle infrastrutture e quelli sui convogli si alternano a ritmo ravvicinato, con grave e persistente disagio per l’utenza; i viaggiatori si vedono costretti nelle stazioni ferroviarie a lunghi tempi di attesa connessi ai continui ritardi, spesso via via progressivamente dilatati passando dai pochi minuti dei primi annunci sino ad alcune ore degli annunci successivi», osserva Castiello.
Per il parlamentare cilentano la crisi dei trasporti ferroviari ha ripercussioni dirette sul turismo, un settore vitale per l’economia italiana.
Nell’interrogazione, il senatore Castiello chiede al Ministro se sia a conoscenza di questa situazione intollerabile e quali misure intenda adottare per risolvere le criticità.
Le indagini
Intanto vanno avanti le indagini per comprendere se vi siano state responsabilità nel deragliamento del treni merci. Al momento sono 5 le persone iscritte nel registro degli indagati: tre funzionari di RFI e due direttori dei lavori per l’impresa incaricata delle opere sulla linea ferroviaria. Nella giornata di domani, prima della riapertura della tratta, la Procura eseguirà l’accertamento tecnico irripetibile sui binari alla presenza di legali e consulenti di parte per comprendere cosa ha determinato il deragliamento.